Legislatura: 17Seduta di annuncio: 298 del 25/09/2014
Precedente numero assegnato: 5/02040
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 25/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 08/04/2015 PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
SOLLECITO IL 11/11/2014
RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/04/2015
CONCLUSO IL 08/04/2015
FRUSONE, RIZZO, ARTINI, CORDA, PAOLO BERNINI, BASILIO e TOFALO. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
la Gazzetta Ufficiale del 29 gennaio 2014 pubblica un bando di gara per l'allestimento delle tribune su via dei Fori Imperiali a Roma per il 68o anniversario della Repubblica del 2 giugno 2014;
l'importo base della gara è di 888.974 euro, IVA compresa;
oltre all'esorbitante costo delle tribune, destinate ad accogliere le autorità e gli invitati alla manifestazione, la parata militare che si svolgerà il 2 giugno prossimo comporterà enormi spese per far affluire a Roma migliaia di militari con conseguenti costi di trasferte, indennità varie, vitto e alloggio e straordinari;
le passate edizioni sono costate, secondo dati forniti a suo tempo dal Ministero della difesa, tra i 2,9 e i 4,4 milioni, cifre del tutto incongrue per un Paese alle prese con la crisi economica distruttiva, con la povertà delle famiglie in aumento e milioni di giovani senza lavoro –:
quale sia il costo previsto per la parata militare del 2 giugno 2014 a Roma;
se non ritenga di dover annullare la stessa sostituendola con una cerimonia di altro tipo e di destinare ad altri scopi i fondi ad essa destinati. (4-06153)
Risposta. — La festa della Repubblica non solo rappresenta un solenne evento istituzionale ma anche l'occasione per celebrare tutti gli uomini e le donne, militari e non, che operano quotidianamente a tutela della sovranità e della sicurezza nazionale.
Il Governo, in relazione alla stringente necessità di ridurre la spesa pubblica, ha improntato la parata militare del 2 giugno 2014 a criteri di sobrietà e di razionalità, evitando sprechi e ridondanze.
Tuttavia, per la realizzazione delle tribune si è dovuto far fronte:
all'aggiornamento dei preziari delle opere pubbliche (+5 per cento rispetto al 2013);
all'adeguamento dell'aliquota IVA, derivante dalle misure economiche adottate dal Governo, dal 21 per cento al 22 per cento;
alla previsione dell'articolo 82, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 163 del 2006, introdotto dalla legge n. 98 del 2013, che sancisce la non assoggettabilità a ribasso dei prezzi per la manodopera che, al contrario, erano stati ribassati nell'aggiudicazione dell'opera negli anni precedenti.
La parata del 2 giugno 2014 è stata caratterizzata, inoltre, da reparti militari che hanno sfilato in uniforme storica, per commemorare il centenario della grande guerra, e da rappresentanze straniere, per ricordare l'avvio del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea (1o luglio 2014).
La partecipazione popolare alla parata è stata tale da testimoniare, ancora una volta, l'affetto e l'ammirazione dei cittadini verso tutte le istituzioni – in primis le Forze armate – della Repubblica e verso le sue tradizioni, a conferma del diffuso sentimento di unità nazionale.
L'onere totale sostenuto dalla Difesa per la manifestazione è stato di 2.328.580 euro.
La Ministra della difesa: Roberta Pinotti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):commemorazione
crisi monetaria
gara d'appalto