ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05146

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 246 del 16/06/2014
Trasformazioni
Trasformato il 09/02/2015 in 3/01285
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 16/06/2014
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/06/2014
Stato iter:
09/02/2015
Fasi iter:

TRASFORMA IL 09/02/2015

TRASFORMATO IL 09/02/2015

CONCLUSO IL 09/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05146
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Lunedì 16 giugno 2014, seduta n. 246

   LUIGI GALLO, SPESSOTTO e BRUGNEROTTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il sistema di esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle istituzioni scolastiche ha portato ad un sistema complesso che non ha raggiunto gli obiettivi previsti di maggior efficienza e di economia di gestione;
   tale sistema ha portato come conseguenza l'affidamento degli appalti per le pulizie introducendo tecniche di ribasso dell'offerta che ricade sulle condizioni lavorative degli impiegati nelle ditte vincitrici dell'appalto e sull'incapacità di garantire il servizio nelle istituzioni scolastiche;
   le esternalizzazioni, non hanno mai prodotto nessun risparmio e continuano ad essere e sono sempre risultate più costose dell'assunzione a tempo indeterminato del personale e dei collaboratori scolastici necessari per far funzionare il servizio secondo la relazione tecnica del governo allegata al decreto-legge n. 69 del 2013;
   il problema delle esternalizzazioni nella scuola, in questa legislatura, è stato affrontato inizialmente con l'esame del decreto cosiddetto «del fare» (decreto-legge n. 69 del 2013);
   in particolare, il comma 5 dell'articolo 58 del predetto decreto-legge fissa, per le istituzioni scolastiche ed educative statali, a decorrere dall'anno scolastico 2013/2014, un tetto alla spesa per l'acquisto di servizi esternalizzati;
   l'acquisto dei servizi deve avvenire nel rispetto dell'obbligo di avvalersi delle convenzioni quadro CONSIP: la spesa, infatti, non può essere superiore a quella che si sosterrebbe per coprire i posti di collaboratore scolastico accantonati ai sensi dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 119 del 2009;
   il cosiddetto decreto del fare, in relazione a questi ultimi, dispone anche che, a decorrere dal medesimo anno scolastico 2013/2014, il numero di posti accantonati non deve essere inferiore a quello dell'anno scolastico 2012/2013;
   l'articolo 1, comma 449, della legge n. 296 del 2006, dispone inoltre che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi di beni e servizi utilizzando le convenzioni quadro CONSIP;
   in particolare, la relazione illustrativa e la relazione tecnica del decreto-legge n. 69 del 2013 chiariscono che l'importo a base di gara previsto per «la stipulanda convenzione Consip» per i servizi esternalizzati deve essere pari alla spesa che si sarebbe sostenuta per assumere un numero di collaboratori scolastici pari a quanti sono i posti accantonati in organico;
   il limite di spesa annuale è stimato in circa 280 milioni di euro – derivanti dal prodotto fra il numero dei posti di collaboratore scolastico accantonati nell'anno scolastico 2012-2013, pari a 11.851 posti, e lo stipendio annuale lordo di un collaboratore scolastico supplente, pari a 23.581,37 euro – a fronte di una spesa attuale di 390 milioni di euro;
   il risparmio complessivo derivante dalle disposizioni recate dal comma 5 ammonta, in base alla relazione tecnica, a 110 milioni di euro annui a decorrere dal 2014 e di 36,6 milioni di euro già nel 2013;
   la legge di stabilità 2014, al comma 748, dispone, in materia di esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle istituzioni scolastiche derogando alla disposizione succitata del decreto del fare e stanziano ulteriori 34 milioni con un provvedimento tampone per i mesi di gennaio e febbraio;
   il decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16 contenente «Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche» meglio conosciuto come decreto Renzi salva Roma ter, prevede all'articolo 19 che: «Il termine del 28 febbraio 2014, di cui all'articolo 1, comma 748, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, sia nei territori nei quali non è attiva la convenzione Consip per l'acquisto dei servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole, sia nei territori in cui la suddetta convenzione è attiva, è prorogato al 31 marzo 2014, in deroga al limite di spesa di cui all'articolo 58, comma 5, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. A tal fine il limite di spesa di cui al medesimo articolo 1 comma 748, terzo periodo, è incrementato di euro 20 milioni per l'esercizio finanziario 2014. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 4 della legge 18 dicembre 1997, n. 440;
   Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Poletti di comune accordo con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Giannini hanno siglato un accordo con i sindacati confederali per un futuro intervento delle stesse aziende coinvolte nel servizio di pulizia per un nuovo servizio di manutenzione ordinaria e «decoro»;
   l'accordo suddetto è implicitamente richiamato dagli articoli aggiuntivi al comma 2 dell'articolo 2 decreto-legge 7 aprile 2014 n. 58 «recante misure urgenti per garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico» secondo le modifiche apportate al Senato;
   da fonti giornalistiche risulta che l'investimento sul nuovo appalto di manutenzione ordinaria e «decoro» ci sia un investimento di 450 milioni di euro per le stesse ditte di pulizia e cooperative che stanno già operando;
   al fine di garantire la continuità occupazionale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha concesso ulteriori risorse economiche e si è inoltre impegnato a garantire da oggi e fino al 30 giugno 2014 ammortizzatori sociali e attività di formazione professionale per la piccola manutenzione delle scuole, ma risulta che attualmente la cassa integrazione viene anticipata dalle imprese;
   da quanto sin qui esposto risulta secondo gli interroganti evidente che dalla esternalizzazione dei servizi non deriva alcun vantaggio economico per le casse dello Stato (o degli enti), pertanto vengono meno gli stessi presupposti che giustificherebbero le esternalizzazioni stesse –:
   se non ritenga che le esternalizzazioni dei servizi di pulizia in tutti questi anni abbiano prodotto un danno per le casse dello Stato, che non siano un percorso economicamente sostenibile e quali iniziative intenda assumere. (4-05146)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

beni e servizi

esternalizzazione

risorsa economica

risparmio

cassa integrazione

istituto di istruzione