ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04859

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 230 del 16/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04859
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Venerdì 16 maggio 2014, seduta n. 230

   GALLINELLA, GAGNARLI, CIPRINI e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'8 novembre 2013 il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato il progetto per la realizzazione del «Corridoio viabilità autostradale Orte-Mestre» tratta E45-E55;
   tale progetto, che pare ricalcare in maniera evidente quello approvato dal Governo Berlusconi e presentato dal costruttore e politico di centro destra Vito Bonsignore, ha trovato il parere favorevole della maggioranza delle forze politiche nazionali nonché della stessa regione Umbria;
   da diverse fonti stampa, nonché da atti ufficiali presentati al consiglio regionale umbro, si apprende che numerosi comitati di cittadini sono nati per opporsi a questo progetto che potrebbe compromettere in maniera definitiva il territorio della piccola regione del centro Italia, che rischia di perdere la sua vocazione di «cuore verde d'Italia»;
   per la realizzazione dell'opera si stima, infatti, la necessità di attivare cave per più di 2 milioni di metri cubi di materiale e realizzare cantieri ogni pochissimi chilometri; si prevede inoltre un allargamento da 17 fino a 25 metri delle corsie stradali, in particolare tra lo svincolo di «Todi-Orvieto» in Umbria e quello di San Sepolcro Nord in Toscana: un tratto di circa 100 chilometri su cui insistono centri abitati, zone commerciali e industriali;
   un tale drastico intervento sul territorio potrebbe compromettere, oltre al paesaggio, la vocazione turistica di molti piccoli centri che si trovano lungo la tratta umbra della E45, tra i tanti il comune di Deruta, ove è prevista dai disegni progettuali una galleria di oltre 2 chilometri;
   i dati dell'ANAS, aggiornati al 2006, evidenziano come la trasformazione della E45 in autostrada potrebbe aumentare di oltre un milione il numero di veicoli (pesanti e non) ogni anno e il traffico giornaliero passerebbe dagli attuali 16.449 veicoli a 28.414; è evidente che un tale aumento esponenziale di veicoli sulle strade farebbe aumentare in maniera proporzionale i livelli di inquinamento e polveri nell'aria;
   negli ultimi anni, considerato anche il cambiamento del clima del pianeta e i danni che l'inquinamento sta causando alla salute umana, sia a livello nazionale che internazionale, si stanno cercando alternative valide al trasporto su gomma, considerato poco sostenibile oltre che «anacronistico»;
   con gli ingenti investimenti economici che servirebbero alla trasformazione della E45 in autostrada si potrebbero potenziare, ad avviso degli interroganti, alcune infrastrutture avviate da decenni in regione ma mai ultimate, potrebbe essere messo in sicurezza il tratto di strada E45 già completo (151 chilometri) e che versa in condizioni di degrado, potrebbe essere potenziata la tratta ferroviaria, come peraltro previsto dal Piano regionale dei trasporti 2004-2013 della regione Umbria;
   i cittadini umbri potrebbero inoltre subire, con la trasformazione in autostrada della E45, oltre al danno all'ambiente, al territorio e alla propria salute, anche la beffa del pagamento del pedaggio: il costo complessivo dell'opera è stimato in quasi 10 miliardi di euro, la maggior parte di quali provenienti da investimenti privati attraverso project financing da scontare con la concessione del pedaggio autostradale –:
   se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, specie in relazione alle conseguenze sul territorio della trasformazione della E45 in autostrada e se ne abbia tenuto effettivamente conto nel dare parere favorevole al progetto;
   quali siano le motivazioni a sostegno della trasformazione della E45 in autostrada e se non intenda ulteriormente valutare l'impatto che una nuova autostrada potrebbe creare alla natura del territorio umbro, sia dal punto di vista ambientale che turistico;
   se non intenda aggiornare, attraverso l'ANAS, i dati relativi al carico di veicoli che interesseranno la E45 dopo la sua trasformazione in autostrada, al fine di valutare ad oggi il reale impatto sul traffico automobilistico, e quindi sull'inquinamento dell'aria, che una tale opera potrebbe avere;
   se non creda che il potenziamento, completamento e messa in sicurezza delle infrastrutture già presenti nella regione debba essere prioritario rispetto alla costruzione di una nuova arteria autostradale;
   se abbia valutato, infine, la possibilità di scongiurare il pagamento da parte dei cittadini residenti in Umbria di qualsiasi forma di pedaggio o costo aggiuntivo che scaturirebbe dall'opera autostradale.
(4-04859)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Umbria

autostrada

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture

trasporto stradale

veicolo

circolazione stradale

inquinamento atmosferico