ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04188

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 26/03/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 21/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04188
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   SILVIA GIORDANO, COLONNESE, TOFALO, SIBILIA, CECCONI, GRILLO, LUIGI DI MAIO, MANTERO, DALL'OSSO e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il 18 febbraio 2014 nelle prime ore pomeridiane, alcuni massi si sono staccati dalla costa rocciosa della ex strada statale 18, tra Salerno e Vietri Sul Mare. Fortunatamente le reti metalliche sono riuscite a trattenere, in un primo momento, i grossi pezzi di roccia che, solo dopo qualche ora, a strada ormai chiusa, hanno invaso la corsia stradale senza alcuna grave conseguenza;
   l'episodio accadeva esattamente a distanza di un anno da un'altra frana del costone roccioso che, il 12 febbraio 2013, aveva invaso la corsia stradale nel medesimo punto costringendo la chiusura dell'importante arteria stradale con gravissimi disagi per i residenti;
   la chiusura, per oltre due mesi, del tratto stradale, l'intervento dei rocciatori e un lungo strascico di polemiche, avevano lasciato sperare in una soluzione definitiva che avesse risolto radicalmente il problema della fragilità del costone;
   così non è stato ed oggi centinaia di migliaia di cittadini, soprattutto coloro che abitano in costiera amalfitana, sono costretti nuovamente ad affrontare questo disagio della chiusura di una strada statale che rappresenta l'unico accesso al capoluogo di provincia ed alle arterie di collegamento con il sud Italia;
   questo evento, inoltre, mette in risalto in maniera ancora più evidente gli scellerati tagli, perpetrati da una regione incapace di gestire le amministrazioni sanitarie locali, alle strutture sanitarie pubbliche della zona; non essendoci alcuna struttura idonea, i mezzi di soccorso, che dovrebbero raggiungere l'ospedale più vicino a Salerno, sono costretti a dirottare le emergenze sanitarie in strutture ora più facilmente raggiungibili rispetto al capoluogo, seppur a distanze di oltre 30 chilometri;
   la riapertura momentanea di una carreggiata, avvenuta da pochi giorni, non rappresenta una soddisfacente soluzione, ma aggrava ancor di più il problema a causa delle code chilometriche che si formano anche nelle arterie di comunicazione alle porte di Salerno con gravi ripercussioni, nelle ore di punta, per il traffico cittadino;
   la magistratura salernitana pone la sua lente d'ingrandimento sulla ex statale 18. Le toghe stanno infatti verificando quali cause hanno provocato lo smottamento, a poco meno di un anno dall'identico evento del 2013. Il procuratore aggiunto del tribunale di Salerno, Erminio Rinaldi, sembrerebbe non escludere responsabilità dei proprietari di costruzioni abusive edificate sul costone roccioso e intenderebbe verificare la prevedibilità dell'evento che potrebbe, quindi, ricondurre a comportamenti da accertare;
   la friabilità del tipo di roccia che compone il costone in queste zone è causa delle continue cadute di massi; ciò è reso ancor più frequente e pericoloso dalla presenza di gallerie, viadotti costruiti in passato ed ancora oggi in fase di realizzazione, che sono causa di intense vibrazioni destabilizzanti per il costone già messo a dura prova dagli smottamenti da condizioni meteorologiche poco favorevoli e dagli abusi edilizi;
   inoltre, anche le altre strade che accedono direttamente ai paesi della costiera amalfitana, sono spesso oggetto di chiusura per frane; tutta questa situazione già precaria, diventa tragica se si aggiunge anche solo una semplice manifestazione sportiva, come una gara ciclistica, che richiede la chiusura delle poche strade praticabili impedendo di ratto ai soccorsi di intervenire in caso di emergenza. È proprio ciò che è accaduto ad una signora del Comune di Maiori, morta per un infarto nell'attesa del medico che non era riuscito ad intervenire in un tempo ragionevolmente breve, bloccato dal traffico creatosi a causa della manifestazione sportiva –:
   quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di competenza, al fine di definire una programmazione, a lungo termine, dei lavori di messa in sicurezza del tratto stradale interessato alle frane, che rappresenti una soluzione definitiva al problema e non si limiti al ripristino momentaneo dei luoghi di attraversamento stradale;
   se non ritenga necessario promuovere di concerto con gli enti territoriali, piani di emergenza per il transito di mezzi di soccorso nel caso in cui ci fossero impedimenti come nel caso della frana del costone roccioso. (4-04188)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MAIORI,SALERNO - Prov,CAMPANIA, SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

amministrazione locale

rete stradale

disastro naturale

circolazione stradale