ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 187 del 11/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 28/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03966
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Martedì 11 marzo 2014, seduta n. 187

   NESCI, DIENI e PARENTELA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 8 del decreto-legge n. 102 del 31 agosto 2013 – convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 – ha differito al 30 novembre 2013 il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali;
   il comma 6 dell'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto per i comuni la possibilità di modificare l'aliquota base – con deliberazione del consiglio comunale adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 – entro il riferito termine;
   il comma 5 dell'articolo 1 del decreto-legge 30 novembre 2013 n. 133 – convertito con modificazioni dalla Legge 29 gennaio 2014, n. 5 – ha introdotto la cosiddetta «mini-Imu» per l'anno 2013, il cui termine di deliberazione o confermazione coincide, per le norme in vigore, con il 30 novembre 2013;
   il termine in argomento è applicato anche agli enti in dissesto, secondo la norma dell'articolo 8 del citato decreto-legge n. 102 del 2013, la quale rinvia ai princìpi in materia di contabilità di cui all'articolo 151 del decreto-legislativo n. 267 del 2000 (Tuel);
   ex articolo 8 comma secondo del predetto decreto-legge n. 102 del 2013, per il 2013 le deliberazioni – con termine al 30 novembre 2013 – delle aliquote o delle detrazioni, nonché i regolamenti dell'imposta municipale propria, acquistavano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito istituzionale di ciascun comune;
   l'inosservanza delle norme succitate comporta il vigore degli atti già adottati per l'anno precedente;
   il termine per l'applicazione della cosiddetta «mini-Imu» non risulta essere stato rispettato dal comune di Siderno (Reggio Calabria) è stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 20 agosto 2012 per configurazione dell'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'articolo 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, con il decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 2013, dando conto di comprovate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, le quali hanno compromesso la libera determinazione e l'imparzialità degli organi eletti nelle consultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, si dà luogo alla nomina di una terna commissariale per la gestione provvisoria dell'ente richiamando espressamente l'articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000;
   a conferma del mancato rispetto del termine di deliberazione in rilievo, si ricorda che è del 27 dicembre 2013 l'atto di approvazione dell'aliquota dell'imposta di cui al comma 5 dell'articolo 1 del decreto-legge 30 novembre 2013 n. 133;
   la succitata delibera del comune di Siderno del 27 dicembre 2013 è stata pubblicata sul sito del competente dipartimento del Ministero dell'economia e delle finanze in data 23 gennaio 2014, per l'esattezza il giorno prima della scadenza del termine di pagamento dell'imposta sopra indicata;
   con deliberazione n. 234 del Regolamento Generale, adottata dalla suddetta commissione straordinaria con i poteri del consiglio comunale, è stato dichiarato il dissesto finanziario del comune di Siderno conseguente all'accertamento della sussistenza delle condizioni previste dall'articolo 244 del decreto legislativo n. 267 del 2000 –:
   se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se non intenda proporre la sostituzione dei commissari nominati, il cui comportamento circa l'imposta menzionata ha generato confusione, con possibilità di ulteriore sfiducia verso lo Stato da parte dei cittadini di Siderno, rimasti senza organi elettivi e costretti a subire gli effetti di quello che gli interroganti ritengono un errore amministrativo cui sono estranei. (4-03966)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201

GEO-POLITICO:

SIDERNO,REGGIO CALABRIA - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

applicazione della legge

imposta

comune

termine di pagamento