ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03962

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 187 del 11/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: FICO ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03962
presentato da
FICO Roberto
testo di
Martedì 11 marzo 2014, seduta n. 187

   FICO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il comune di Santa Maria la Carità è un comune di circa 11.500 abitanti con una dotazione di bilancio, negli ultimi tre esercizi, compresa tra i 7 e i 9 milioni di euro;
   la situazione finanziaria del comune di Santa Maria la Carità desta, da alcuni anni, preoccupazioni a causa dei disavanzi registrati in alcuni esercizi finanziari;
   lo stesso sindaco, in una lettera indirizzata al responsabile della II Area di P.O. (Prot. n. 17498 del 3 dicembre 2012), in relazione all'affidamento degli addobbi natalizi, premetteva che «solo recentemente questa amministrazione ha risolto i dubbi legati al rispetto del patto di stabilità interno, che minava in maniera preoccupante l'agire amministrativo»;
   ad aggravare potenzialmente la situazione del bilancio del comune di Santa Maria la Carità l'articolata vicenda relativa al progetto per la realizzazione del cimitero comunale; il progetto definitivo dell'opera era stato deliberato nel 2005 e per la sua realizzazione si era previsto il ricorso al project financing;
   ai sensi dell'articolo 11 della convenzione del 7 maggio 2008 tra il Comune e la società aggiudicataria (Associazione Temporanea di Imprese GI.VI. Costruzioni Srl, Vincenzo Zenga Spa e Votiva fiamma Srl, le quali successivamente costituivano la società di progetto denominata «Cimitero di Santa Maria la Carità s. consortile a.r.l.»), l'importo per la concessione della costruzione del cimitero comunale veniva individuato in una cifra superiore ai 9 milioni di euro;
   l'articolo 11 della Convenzione, inoltre, impegnava la concessionaria a prestare, prima dell'inizio dei lavori, una garanzia fideiussoria, pari al dieci per cento dell'importo della concessione, finalizzata a garantire la buona esecuzione dei lavori ma la società consortile risultava, tuttavia, inadempiente, sia a causa del mancato versamento del deposito cauzionale pari al dieci per cento dell'importo totale dell'appalto (circa 900 mila euro), sia del mancato esborso delle somme relative agli espropri nei terreni nei termini previsti dalla stessa convenzione (Metropolis, 9 dicembre 2011);
   risulta che il comune abbia avviato pertanto a mezzo posta una «campagna di prenotazione dei cespiti cimiteriali» nella quale invitava i cittadini a prenotare cappelle, monumentini, loculi, mediante versamento del dieci per cento del costo finale del cespite su apposito conto corrente postale intestato al comune. La campagna ebbe un buon successo posto che giungevano al Comune più di 750 richieste di prenotazione di cespiti;
   precedentemente alla campagna di prenotazione era stato comunicato ai cittadini che le somme raccolte avrebbero finanziato il completamento dell'opera e il pagamento del corrispettivo degli espropri necessari; tale comunicazione era poi smentita dal sindaco del comune, Cascone, che affermava che «quanto è stato comunicato ai cittadini prima della campagna di prenotazione, secondo cui le somme versate sarebbero state utilizzate per completare le procedure di esproprio, è stato dovuto ad un mero errore»;
   con delibera n. 48 del 30 settembre 2011, il consiglio comunale modificava radicalmente il contenuto della Convenzione per la concessione della costruzione e la gestione del cimitero comunale, prevedendo un aumento del costo dell'opera di circa 1 milione di euro, per un totale quindi di oltre dieci milioni di euro;
   ad oggi i cittadini di Santa Maria la Carità non sono ancora a conoscenza delle cause degli enormi ritardi accumulati per la realizzazione di un'opera il cui importo è superiore all'intero bilancio comunale e soprattutto non sono note né l'affidabilità finanziaria dell'esecutore (alla luce dell'inadempienza sopra citata), né gli effetti sul bilancio comunale di un eventuale impossibilità oggettiva di garantire tramite il citato project financing, la realizzazione dell'opera;
   ciò è confermato anche dalle dichiarazioni di un consigliere della maggioranza, Fortunato, come riportato in un articolo del 22 gennaio 2014, apparso su stabiachannel.it, che, in sede di discussione del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, con riferimento alla vicenda descritta ha parlato di garanzie fideiussorie «limitate e poco robuste»;
   è evidente che la situazione amministrativo contabile del comune, già precaria, potrebbe essere, alla luce dei fatti descritti in premessa, ulteriormente compromessa –:
   se non ritenga necessario acquisire ogni utile elemento al fine di fare immediata chiarezza sulla situazione finanziaria del comune di Santa Maria la Carità avvalendosi dei Servizi ispettivi di finanza pubblica anche alla luce dell'impatto che potrebbe avere sull'equilibrio finanziario del comune la realizzazione di un'opera di così straordinario importo, da anni in attesa di realizzazione. (4-03962)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SANTA MARIA LA CARITA',NAPOLI - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

disavanzo di bilancio

comune

debito