ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 149 del 10/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/03/2014

SOLLECITO IL 04/11/2014

SOLLECITO IL 13/11/2014

SOLLECITO IL 22/01/2015

SOLLECITO IL 21/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03109
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Venerdì 10 gennaio 2014, seduta n. 149

   VACCA, MARZANA, D'UVA, BATTELLI, CHIMIENTI, LUIGI GALLO, SIMONE VALENTE, BRESCIA e DI BENEDETTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   a seguito dell'atto di sindacato ispettivo presentato n. 3-00489, presentato dal sottoscritto in data 28 novembre 2013, con cui si interrogava il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sull'atteggiamento ambiguo e non conforme alle indicazioni delle circolari ministeriali di alcuni dirigenti scolastici riguardo alla richiesta di contributi volontari alle famiglie;
   tale interrogazione è stata ispirata dalla circolare n. 5259/B15-B17b dell'istituto comprensivo statale Pescara 5 avente come oggetto l'assicurazione responsabilità civile (RC) e infortuni alunni e attività di ampliamento e di arricchimento dell'offerta formativa azione POF 2013/2014, la quale recitava che «al fine di consentire alla Scrivente di attivare, anche per il corrente anno scolastico, le attività e di procedere alla stipula della polizza di l'assicurazione responsabilità civile (RC) e infortuni alunni, invito le signorie loro, secondo il deliberato del consiglio di istituto, come appresso:
    a) I genitori degli alunni di tutte le sezioni di scuola dell'infanzia. Verseranno il contributo annuo di euro 40,00 comprensivo di assicurazione infortuni RCT pari a euro 6,30. La causale del contributo è Ampliamento dell'offerta formativa e assicurazione as 2013-2014 erogazione liberale;
    b) I genitori degli alunni di tutte le classi di scuola primaria. Verseranno il contributo annuo di euro 60,00 comprensivo di assicurazione infortuni RCT pari a euro 6,30. La causale del contributo è Ampliamento dell'offerta formativa e assicurazione as 2013-2014 erogazione liberale;»
   il sottoscritto, a seguito di una segnalazione, si augurava pubblicamente che la stessa dirigente chiarisse la propria posizione sulla eventuale nomina di un proprio parente molto stretto come vicepreside (vicario), sia quest'anno che negli anni passati;
   su un articolo di stampa apparso sul quotidiano Il Tempo il giorno 9 gennaio 2014 pare che il dirigente dell'istituto comprensivo Pescara 5 dichiari, sulla nomina del dirigente vicario, che «Tutto è stato fatto alla luce del sole. C’è un avviso pubblico e chi ha titoli risponde. Mio figlio è stato l'unico a presentare la domanda, dopo essere arrivato in questa scuola non per raccomandazione, ma perché titolare di cattedra dopo gli anni di lavoro a Milano»;
   l'articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 stabilisce che il dirigente scolastico nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti;
   l'articolo 6 del Decreto del presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 «Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165» prescrive che il dipendente della pubblica amministrazione si astiene dal prendere decisioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi di parenti entro il secondo grado;
   l'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 «Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165» stabilisce che il dipendente della pubblica amministrazione si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni che possano coinvolgere interessi di suoi parenti entro il secondo grado –:
   se alla luce della normativa vigente sia possibile che un dirigente nomini come vicario e attribuisca incarichi diretti a parenti fino al secondo grado;
   nel caso in cui il Ministero ravvisi effettivamente una situazione di conflitto di interesse, quali iniziative intenda adottare per contenere situazioni simili negli istituti comprensivi statali nazionali.
(4-03109)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

istruzione

assicurazione contro gli infortuni

nomina del personale

impiegato dei servizi pubblici