ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2013
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2013
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2013
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02791
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Martedì 3 dicembre 2013, seduta n. 130

   SILVIA GIORDANO, LUIGI GALLO, COLONNESE, FICO e TOFALO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 7 novembre 2013 i carabinieri ed il personale della DIA hanno effettuato ben 11 arresti, su provvedimento emesso dal tribunale di Napoli dal giudice delle indagini preliminari Iaselli su richiesta del pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia Landolfi. Le accuse vanno dalla turbativa d'asta, con l'aggravante dell'articolo 7 (metodo mafioso), al concorso esterno in associazione mafiosa alla concussione;
   destinatari degli arresti sono politici, vertici dell'asl ed esponenti della camorra. Secondo quanto scrive il giudice, il direttore generale dell'asl Caserta 1, Alfonso Bottino, in concorso con Angelo e Giuseppe Grillo, avrebbe compiuto diversi atti illegittimi nell'ambito di assegnazione di appalti per il servizio di pulizie di presidi ospedalieri e strutture territoriali dell'ASL Caserta 1;
   dal 20 aprile 2005 al dicembre 2010, il servizio sarebbe stato affidato alla ditta New Splash, per un importo annuo di euro 4.760.016,00 in violazione dell'articolo 4 del decreto-legge n. 490 del 1994 e successive modificazioni, dell'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 1998 e dell'articolo 91 del decreto-legge n. 159 del 2011 che prevedono la preventiva richiesta alla prefettura delle informazioni antimafia, ovvero in violazione delle nome contemplate nel codice degli appalti che prevedono l'aggiudicazione di contratti pubblici mediante procedura negoziata con pubblicazione di bando di gara;
   sempre secondo la ricostruzione del giudice, con delibera n. 566 del 4 novembre 2008, il suddetto direttore generale avrebbe avviato il procedimento di recesso unilaterale del suddetto contratto proprio per cause interdittive (antimafia), ma tale procedimento si sarebbe concluso solo il 3 marzo 2009, con la delibera n. 118 dell'Asl di Caserta, provocando intenzionalmente un ennesimo ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nel pagamento del servizio di pulizia prestato dalla ditta New Splash fino alla risoluzione del contratto;
   in questo scenario, moralmente degenerato, si sarebbe aggiunta anche la vicenda della gara aggiudicata nel 2006, per 27 milioni di euro alla Co.lo Coop. Di Milano e all'Ati composta dalla Derichbourg multiservizi e dal Consorzio Consep, in maniera del tutto arbitraria da parte dei pubblici ufficiali che avrebbero, quindi, operato attraverso plurime violazioni di legge e false attestazioni rispetto ai loro doveri di economicità, efficienza, imparzialità, trasparenza, con l'aggravante di agevolare l'organizzazione camorristica clan Belforte –:
   di quali elementi disponga in merito a quanto esposto in premessa e se intenda assumere iniziative ai sensi del combinato disposto degli articoli 143 e 146 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. (4-02791)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

mafia

concessione di servizi

contratto

arresto