ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02542

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 118 del 14/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02542
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Giovedì 14 novembre 2013, seduta n. 118

   SILVIA GIORDANO, FICO, COLONNESE, TOFALO e MICILLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nel comune di Salerno si sta perpetrando una gravissima e reiterata violazione di legge. Come è notorio, il 2 maggio 2013 il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è stato nominato Sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti;
   ai sensi del combinato disposto della legge n. 148 del 2011 e n. 215 del 2004, vi è, ad avviso degli interroganti, una palese situazione di incompatibilità in capo al De Luca, in quanto sindaco di una città con oltre 130.000 abitanti;
   in riferimento a tale incompatibilità, a quanto consta agli interroganti, il prefetto ai Salerno non ha attivato specifiche azioni ex decreto legislativo n. 267 del 2000, né altra iniziativa adeguata a ripristinare la legittimità;
   i rappresentanti parlamentari di Salerno del MoVimento 5 Stelle hanno proposto invece ricorso al tribunale di Salerno per far dichiarare la palese incompatibilità del De Luca che ricopre contestualmente la carica di sindaco e di sottosegretario di Stato;
   nemmeno il consiglio comunale di Salerno ha operato secondo gli interroganti nel rispetto della legge in quanto ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000 aveva l'obbligo di contestare immediatamente la causa di incompatibilità al sindaco De Luca, in quanto Sottosegretario di Stato. Tale contestazione non è mai stata fatta dal consiglio comunale;
   il consiglio comunale, al contrario, ha attivato un procedimento che riguarda il mancato perfezionamento dell'iter di nomina di Vincenzo De Luca a viceministro delle infrastrutture e dei trasporti;
   il consiglio comunale non ha considerato che ai sensi della legge n. 215 del 2004 per integrare la fattispecie della incompatibilità è sufficiente la nomina di Sottosegretario; tale contestazione doverosa non è mai stata fatta;
   appare grave agli interroganti che il consiglio comunale di una città di oltre 130.000 abitanti non abbia di fatto tenuto conto del dettato normativo, che già alla sola nomina di Sottosegretario fa corrispondere una situazione di incompatibilità alla carica di sindaco;
   Vincenzo De Luca, non solo esercita la carica di Sottosegretario di Stato ma anche quella di sindaco, partecipando a sedute consiliari importanti;
   a distanza di 5 mesi il consiglio comunale, non ha contestato la nomina di Sottosegretario, non ha ancora deliberato in ordine alla sussistenza o meno della causa di incompatibilità del sindaco De Luca;
   a detta degli interroganti si è in presenza di una situazione di grave illegittimità che va ripristinata con lo scioglimento del consiglio comunale di Salerno;
   ai sensi dell'articolo 141 del decreto legislativo n. 267 del 2000 i consigli comunali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno «1a) per gravi e persistenti violazioni di legge... Nonché 1b) impedimento permanente del Sindaco...»;
   appare evidente la sussistenza delle gravi e persistenti violazioni di legge da parte del consiglio comunale, perché il medesimo consiglio non ha giammai contestato la nomina di Sottosegretario di Stato al De Luca, surrettiziamente introducendo la questione della mancata attribuzione della delega a Vice Ministro;
   ad avviso degli interroganti l'inerzia del consiglio non impedisce agli elettori di agire in sede giurisdizionale per far valere la decadenza dalla detta carica di Sindaco;
   l'esercizio di tali funzioni continua quindi a giudizio degli interroganti in contrasto con la normativa vigente, permanendo una palese situazione di incompatibilità –:
   di quali elementi disponga il Ministro in relazione ai fatti esposti in premessa e se non ritenga, al fine di garantire il ripristino delle condizioni di legittimità che sussistano i presupposti per attivare le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale di Salerno. (4-02542)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

amministrazione locale

incompatibilita'

ministro

comune