Legislatura: 17Seduta di annuncio: 118 del 14/11/2013
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013 TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2013
SOLLECITO IL 18/12/2013
SOLLECITO IL 23/12/2013
SOLLECITO IL 24/01/2014
SOLLECITO IL 09/04/2014
SOLLECITO IL 15/05/2014
SOLLECITO IL 25/06/2014
SOLLECITO IL 07/08/2014
SOLLECITO IL 14/10/2014
COZZOLINO, ROSTELLATO, D'INCÀ, BUSINAROLO, BRUGNEROTTO, DE ROSA, SPESSOTTO, BENEDETTI e TURCO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
in data 8 novembre 2013 il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato con prescrizioni il progetto preliminare del corridoio viabilità autostradale Civitavecchia-Orte-Mestre, tratta E45-E55 Orte-Mestre;
nella stessa giornata il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, onorevole Maurizio Lupi, pubblicava sul sito del ministero la seguente nota diramata anche alle agenzie di stampa «Il CIPE» ha approvato oggi il progetto della Orte-Mestre, un asse viario fondamentale per l'Italia (attualmente noto come E45), che rientra nei corridoi europei dei progetti TEN-T. Un'autostrada di 396 km che collega la dorsale tirrenica con quella adriatica in direzione nord-sud attraversando 5 regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), interessando 11 Provincie e 48 comuni. Il costo complessivo dell'opera ammonta a 9 miliardi e 844 milioni di euro. «La novità di quest'opera – ha sottolineato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi – è che si tratta di un'opera di interesse pubblico realizzata in project financing, il cui costo quindi è completamente coperto da capitali privati. Il contributo dello Stato è indiretto e si concretizza nella forma della defiscalizzazione per Ires e Irap»;
i tempi di realizzazione prevedono ora l'approvazione da parte della Corte dei conti, un bando internazionale pubblico bandito entro l'aprile 2014 con sei mesi di tempo per l'assegnazione, e l'inizio dei lavori – la cui durata è prevista in sei anni – nel primo trimestre del 2015;
nel decreto del fare – precisa Lupi – abbiamo abbassato da 500 a 200 milioni di euro la soglia di costo delle opere alle quali sarà possibile applicare la norma sulla defiscalizzazione, rendendo così accessibile questo importante strumento non solo a grandi opere come la Orte-Mestre, ma anche a opere più piccole e puntuali sul territorio»;
l'affermazione contenuta nella nota che la Mestre-Orte rientrerebbe nei corridoi europei dei progetti TEN-T risulta non confermata, come dimostra la risposta fornita dalla Commissione Europea alla testata online Altreconomia e pubblicata sul sito della stessa testata www.altreconomia.it. In quella risposta la commissione europea afferma: «Il collegamento diretto tra Orte e Mestre non fa parte di alcun Corridoio ma alla rete di interventi complementari alla rete TEN-T»;
la differenza tra le affermazioni ufficiali del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e quelle della Commissione europea appare agli interroganti evidente e sostanziale, ed è dunque necessario un pronto chiarimento sulla vicenda, perché l'inserimento o meno dell'opera nei corridoi europei dei progetti TEN-T è determinate ai fini dell'accesso ai finanziamenti europei;
il tema dei finanziamenti e quello della strategicità dell'opera è di primaria importanza dal momento che il progetto della tratta Mestre-Orte sta già suscitando forti perplessità tra i cittadini dei territori interessati per le ricadute ambientali che l'opera rischia di produrre in relazione al consumo di suolo, e per il costo complessivo della stessa che, anche se affidato al project financing, come già annunciato dal Ministro Lupi, avrà comunque ricadute notevoli sulla fiscalità generale –:
se, anche alla luce delle precisazioni della Commissione europea riportate in premessa, trovi conferma quanto affermato nella nota del Ministro dell'8 novembre 2013 in merito al fatto che la Mestre-Orte rientra nei corridoi europei dei progetti TEN-T. (4-02538)
GEO-POLITICO:ORTE,VITERBO - Prov,LAZIO
EUROVOC :rete stradale
finanziamento comunitario
Commissione CE