ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02506

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Trasformazioni
Trasformato il 14/10/2014 in 5/03786
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
14/10/2014
Fasi iter:

SOLLECITO IL 07/02/2014

TRASFORMA IL 14/10/2014

TRASFORMATO IL 14/10/2014

CONCLUSO IL 14/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02506
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   ARTINI, SEGONI, BALDASSARRE, BONAFEDE e GAGNARLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 9 ottobre 2013 è stato pubblicato dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie il «Rapporto annuale sulla sicurezza delle ferrovie italiane ricadenti nelle competenze dell'ANSF»;
   nel rapporto si legge: «Sono state infine ispezionate 24 gallerie; è emersa una generale mancanza dell'analisi dei rischi e dei Piani Generali di Emergenza, l'incompleta percorribilità dei sentieri pedonabili all'interno delle gallerie, l'inefficienza degli impianti di illuminazione, carenze diffuse nella presenza di sistemi di comunicazione di emergenza e di diffusione sonora e di segnaletica di emergenza»;
   il rapporto sottolinea che è «di competenza del solo Gestore dell'infrastruttura completare l'attività di interfaccia con i soggetti esterni finalizzata a dotare le gallerie dei Piani di emergenza esterni»;
   nella relazione accompagnatoria «Andamento della sicurezza delle Ferrovie nell'anno 2012» viene specificato: «Sono state visitate 24 gallerie, per ognuna delle quali sono stati esaminati 6 aspetti: presenza dell'analisi del rischio, risultata sempre mancante (24 non conformità); presenza del Piano Generale di Emergenza, risultato mancante in 21 casi su 24; presenza di sentieri, risultati mancanti in 3 casi completamente e in 8 casi parzialmente; presenza di illuminazione di emergenza, risultata in 15 casi del tutto assente e in 2 casi parzialmente»;
   sempre la relazione dell'Ansf precisa: «si possono individuare due macro aree su cui è necessario intervenire: da un lato i fenomeni legati alle indebite presenze o attraversamenti della sede ferroviaria da parte dei pedoni che, come abbiamo visto, incidono per il 74 per cento degli incidenti gravi e per il 77 per cento delle vittime senza, peraltro che vi siano segnali di una tendenza a diminuire; dall'altro lato tutti i rimanenti incidenti più strettamente legati agli aspetti tecnici (ad esempio deragliamenti, collisioni) e che, pur apportando una percentuale minoritaria di vittime, sono anche la tipologia di eventi da cui possono generarsi incidenti disastrosi (si pensi ad esempio all'incidente di Viareggio del giugno 2009) e relativamente ai quali, pertanto, le azioni mirate alla prevenzione devono continuare e migliorare»;
   secondo Ansf «emerge quindi la necessità che il Gestore dell'infrastruttura, le Imprese ferroviarie e gli altri soggetti interessati, ognuno per quanto di propria competenza e in un ottica di proficua collaborazione: consolidino il presidio dei processi di manutenzione sia relativamente alla infrastruttura che al materiale rotabile, inserendo nella gestione di tale problematica i rapporti con i soggetti terzi, anche esteri, che svolgono tale servizio. In tale problematica rientrano principalmente: a. malfunzionamenti alle porte dei treni passeggeri, b. perdita di componenti dal materiale rotabile, c. difetti all'armamento, d. valutazione dello stato manutentivo dei ponti»;
   il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, tuttora in vigore, all'articolo 8, stabilisce che «nell'esercizio delle ferrovie si devono adottare le misure e le cautele suggerite dalla tecnica e dalla pratica atte ad evitare sinistri»;
   il decreto legislativo 9 agosto 2007, n. 162, all'articolo 1, comma 1, recependo i dettami dell'articolo 4, comma 1 della direttiva 2004/49/CE, pone «l'obiettivo del mantenimento e, ove ragionevolmente praticabile, del costante miglioramento della sicurezza del sistema ferroviario italiano»;
   il rapporto dell'Ansf in conclusione sottolinea: «Altro aspetto rilevante riguarda le azioni che gli operatori devono mettere in atto laddove l'Agenzia abbia individuato carenze. In questi casi sarebbe opportuno disporre dello strumento delle sanzioni, previsto dalla norma primaria ma non ancora attuato, che dovrebbe indurre gli operatori ad una maggiore attenzione»;
   nella galleria di San Donato sulla linea direttissima Roma-Firenze, (tratta Figline Valdarno-Firenze, più precisamente Valdarno Nord – bivio di Rovezzano, lunga quasi 11 chilometri, «monotubo», senza sfiatatoi né galleria di servizio) sono stati realizzati da parte di RFI interventi e opere all'interno, come segnaletica e illuminazione, e piazzole per l'arrivo di mezzi di intervento vari all'esterno ed è stata pure organizzata una esercitazione di protezione civile nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2012, promossa da prefettura e Provincia di Firenze, con la partecipazione di Regione Toscana e Ferrovie dello Stato, simulando con un treno fermo in galleria il sistema di intervento tecnico e di assistenza ai viaggiatori –:
   quali misure il Governo abbia intrapreso per garantire la sicurezza nelle gallerie ferroviarie e prevenire possibili incidenti;
   se siano stati previsti interventi infrastrutturali e di messa a norma delle gallerie ferroviarie italiane;
   se sia stato redatto un elenco aggiornato delle criticità all'interno dei tunnel ferroviari con relativi piani di adeguamento e quali siano le gallerie considerate più a rischio;
   se sia intenzione del Governo assumere iniziative per prevedere sanzioni per le carenze riscontrate dall'Ansf e far si che i gestori garantiscano standard di sicurezza sufficienti all'interno delle gallerie ferroviarie;
   se siano state previste, con quali modalità e con quali risultati, esercitazioni di protezione civile all'interno delle gallerie ferroviarie;
   quali siano le 21 gallerie in cui risulta mancante la presenza del piano generale di emergenza, indicato da Ansf;
   se per la galleria San Donato sulla linea direttissima Roma-Firenze siano previsti altri interventi strutturali o trasportistici, per migliorarne la sicurezza, e se vi sia l'intenzione di organizzare o se siano già in programma nuove esercitazioni di protezione civile dopo quella del maggio 2012 su iniziativa di prefettura e provincia di Firenze, regione Toscana e Ferrovie dello Stato. (4-02506)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FIRENZE,FIRENZE - Prov,TOSCANA, ROMA,ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

trasporto ferroviario

tunnel

sicurezza dei trasporti

infrastruttura dei trasporti

sicurezza stradale

mortalita'

protezione civile