ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02423

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 112 del 06/11/2013
Trasformazioni
Trasformato il 07/07/2014 in 5/03174
Firmatari
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/11/2013
Stato iter:
07/07/2014
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/03/2014

TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 07/07/2014

TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 07/07/2014

CONCLUSO IL 07/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02423
presentato da
L'ABBATE Giuseppe
testo di
Mercoledì 6 novembre 2013, seduta n. 112

   L'ABBATE, LIUZZI, DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SCAGLIUSI, GAGNARLI, CRISTIAN IANNUZZI, TURCO, NICOLA BIANCHI, DE ROSA, PARENTELA, MASSIMILIANO BERNINI e D'UVA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   dalle statistiche reperite (statistiche passeggeri e veicoli dal 1995 al 2011 – Fonte: «Avvisatore Marittimo di Brindisi») l'implementazione dell'autorità portuale, prevista dalla legge n. 84 del 1994, ha coinciso con l'inizio del declino del porto di Brindisi con la quasi scomparsa del traffico nobile e veicoli in favore di altri porti vicini, la diminuzione delle merci (fatto salvo per le merci obbligate, ma meno nobili, come carbone e gpl) e la perdita di competitività;
   in data 7 giugno 2011, con decreto ministeriale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su designazione dell'allora sindaco D. Mennitti, viene nominato presidente dell'autorità portuale il greco Hercules Haralambides;
   il candidato brindisino alla presidenza, ingegner Calogero Casilli, designato nelle terne della provincia e della camera di commercio, ha proposto ricorso al Tar di Lecce contro la nomina del presidente Haralambides sulla base dell'assunto che un cittadino non italiano seppur comunitario non potesse assumere la carica di presidente di un'autorità portuale;
   in data 21 marzo 2012, il comitato portuale dell'autorità brindisina ha riconfermato alla carica di segretario generale dell'ente Nicola Del Nobile, già segretario generale durante la gestione del precedente presidente dell'autorità portuale di Brindisi, Giuseppe Giurgola;
   il Tar di Lecce, accogliendo il ricorso dell'ingegner Casilli, sentenziava che «si deve ritenere che la cittadinanza italiana sia un requisito indispensabile per accedere alla carica di Presidente dell'Autorità portuale». L'esito comporta la nomina, dal luglio 2012, dell'Ammiraglio Ferdinando Lolli come commissario dell'autorità Portuale di Brindisi;
   in data 9 gennaio 2013, il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva della sentenza del Tar di Lecce in favore di Haralambides e ha rinviato la decisione alla Corte di Giustizia dell'Unione europea. Contestualmente, Haralambides è ritornato a rivestire la carica di presidente dell'autorità portuale, priva però del segretario generale Nicola Del Nobile che il 28 febbraio 2013 presenta le dimissioni;
   in data 13 settembre 2013, l'ordine del giorno del Comitato Portuale previsto per il 18 settembre, viene integrato con proposta per la nomina di segretario generale del dottor Cosimo Casilli (di professione farmacista ed ex parlamentare del Partito Democratico, già dirigente della provincia di Lecce). Una proposta di nomina effettuata a giudizio degli interroganti ignorando i dettami in merito alle competenze stabiliti dalla legge n. 84 del 1994;
   in data 18 settembre 2013, il Comitato portuale ha bocciato il rendiconto consuntivo 2012 dell'Autorità portuale di Brindisi a causa di alcune poste di bilancio relative alle premialità (oltre 700.000 euro) ai dipendenti dell'Authority, elargite saltando il parere dell'organo collegiale e non prevedendo alcun tipo di trasparenza nel conferimento di queste somme (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno, 19 settembre 2013, pagina 26), mentre la nomina del segretario generale viene rinviata;
   in data 18 marzo 2013, alcuni membri del Comitato portuale hanno presentato una richiesta di «trasparenza amministrativa», lamentando «un'eccessiva riservatezza dell'Ente, con particolare riferimento ai Decreti Presidenziali». In data 22 marzo 2013, la presidenza del Comitato portuale ha risposto affermando che l'accesso agli atti amministrativi, per verificarne la legittimità, da chiunque richiesto (sia esso cittadino, associazione o impresa), deve essere dettato dalla legge n. 241 del 1990, per possibili profili di riservatezza;
   nel mese di maggio 2013 è stata completata una petizione cittadina a titolo «Trasparenza degli atti dell'Autorità Portuale» di Brindisi con la quale si chiedeva di rendere pubblici i seguenti atti (passati e futuri): decreti presidenziali, preventivi di spesa, consuntivi di spesa, elenco fornitori dell'Ente. Veniva richiesta, altresì, la creazione di un albo pretorio dell'ente, consultabile on-line, con lo scopo di rendere pubblici tutti gli atti dello stesso ente;
   la trasparenza per la pubblica amministrazione è prevista dal decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 che all'articolo 1, comma 2, recita «La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali misure intenda adottare alla luce del protrarsi dello stato di non trasparenza dell'ente, in contrasto con la normativa vigente nonché con le richieste del comitato cittadino;
   se il Ministro interrogato ritenga opportuno che le nomine relative al presidente e agli organici dell'autorità portuale siano stabilite dopo una selezione basata sul merito e sulle competenze. (4-02423)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1994 0084

GEO-POLITICO:

BRINDISI,BRINDISI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

nomina del personale

trasparenza amministrativa

legislazione antitrust

impianto portuale