ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01949

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 84 del 25/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CARINELLI PAOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
PINNA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 25/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01949
presentato da
CARINELLI Paola
testo di
Mercoledì 25 settembre 2013, seduta n. 84

   CARINELLI, SPESSOTTO, PINNA, VIGNAROLI, SPADONI, DE LORENZIS, DI BATTISTA, MANLIO DI STEFANO, TACCONI, NESCI e COLONNESE. — Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 148 del settembre 2011, in materia di stabilizzazione finanziaria e di sviluppo, individua nel suo primo articolo «la riorganizzazione della rete diplomatico-consolare» tra le misure essenziali della spending review;
   la rete diplomatica italiana con 319 sedi estere tra ambasciate, rappresentanze permanenti, uffici consolari e istituti di cultura necessita di una seria riorganizzazione per renderla più rispondente non solo alle esigenze di spending review, ma anche ai cambiamenti geopolitici per rispondere ai nuovi scenari internazionali. Sotto questo profilo va rilevato che delle 127 ambasciate, il 34 per cento si concentra ancora nell'area europea;
   la legge n. 135 del 2012 ha indicato alla Farnesina di riorganizzare la propria rete attuando una riduzione del 20 per cento del personale diplomatico e dirigenziale e il 10 per cento del restante personale di ruolo, appartenente alle aree funzionali;
   il programma di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare e culturale è strettamente collegato al miglior utilizzo del patrimonio immobiliare di cui il Paese dispone all'estero;
   il patrimonio immobiliare ubicato all'estero è stato recentemente censito in attuazione del «Piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare all'estero», di cui ai commi 1311 e seguenti dell'articolo 1 della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007). Sono stati individuati 296 immobili ricomprendenti una vasta tipologia: alcuni destinati a un utilizzo puramente istituzionale (ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura, scuole), altri strumentali a tali attività istituzionali (residenze di titolari, alloggi di servizio del personale, e altro), altri ancora con differenti destinazioni d'uso (concessioni a enti gestori, scuole, chiese, biblioteche, circoli degli italiani);
   i canoni di locazione (uffici delle sedi; residenze dei capi missione; alloggi di servizio del personale) quantificabili in circa 30 milioni di euro annui, costituiscono la spesa maggiore dei costi di funzionamento delle strutture che formano la rete diplomatico-consolare, circa il 50 per cento dei costi complessivi di funzionamento della rete;
   il conseguimento dell'obiettivo, indicato nel piano della performance 2012 del Ministero degli affari esteri, della riduzione dei canoni locativi residenziali del 9,82 per cento rispetto a giugno 2010 rappresenta una percentuale ancora troppo bassa di riduzione di spesa;
   la riorganizzazione della rete procede, tuttavia, con estrema lentezza –:
   in generale, come l'amministrazione si stia adoperando per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei canoni di locazione;
   in particolare, quando sarà possibile rinnovare i contratti in essere privilegiando soluzioni meno onerose;
   quali urgenti iniziative intendano intraprendere, nell'ambito delle rispettive competenze, per ricollocare sedi, residenze, alloggi riducendo sensibilmente le spese di affitto per impedire che siano sempre i cittadini a pagare i costi della crisi, quando secondo gli interroganti ci sono categorie privilegiate a cui sembra sia tutto dovuto. (4-01949)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0148, L 2012 0135

EUROVOC :

spesa pubblica

professioni diplomatiche

ambasciata

proprieta' immobiliare