ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01710

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 71 del 05/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2013

SOLLECITO IL 18/12/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

SOLLECITO IL 24/01/2014

SOLLECITO IL 09/04/2014

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 07/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01710
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Giovedì 5 settembre 2013, seduta n. 71

   COZZOLINO, DA VILLA, BUSINAROLO, D'AMBROSIO, SIBILIA, CRISTIAN IANNUZZI, LOREFICE, BECHIS, CATALANO, SPADONI e D'INCÀ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il consorzio Venezia Nuova, concessionario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione degli interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna di competenza dello stato in attuazione della legge 798/84, è al centro di un'inchiesta condotta dalla procura della Repubblica di Venezia e dalla Guardia di Finanza. Nell'ambito di tale inchiesta la magistratura ha riscontrato l'ipotesi del reato di turbativa d'asta in merito ad un appalto per complessivi 12,5 milioni di euro aggiudicato nel 2011, che aveva come oggetto lavori di scavo per la realizzazione di canali portuali nella laguna di Venezia, e sulla base di tale capo d'imputazione ha disposto misure cautelari per una serie di indagati, tra i quali l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati;
   nell'ambito delle indagini svolte dalla guardia di Finanza è emersa una forte carenza di controlli sull'operato del Consorzio Venezia Nuova, in particolare, sempre da quanto scrive la guardia di Finanza appare opaco il rapporto tra il Magistrato delle Acque e il Consorzio. L'ente ministeriale da un lato appare approfittare della potenza economica del Consorzio che dovrebbe controllare, dall'altro appare ad esso succube. In questo senso la Guardia di Finanza cita una lettera del 2005 inviata da un dirigente del Ministero dei trasporti, nominato collaudatore di alcuni stralci del Mose, al presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati. Nella lettera il funzionario che avrebbe dovuto controllare la buona esecuzione e il funzionamento dell'opera, ringrazia il Presidente del Consorzio Venezia Nuova, lo assicura che lo terrà informato di ogni novità che dovesse insorgere e alla fine gli chiede un interessamento al fine di ottenere quello che lo stesso dirigente definisce un buon collaudo con altri enti pubblici;
   oltre a questo particolare rapporto con il Magistrato delle acque, dall'indagine è emersa una certa predisposizione da parte del consorzio Venezia Nuova a finanziare partiti e singoli politici. Tra i documenti prodotti dallo stesso Consorzio risulta che nel corso degli anni ha elargito regolarmente un totale di 58 mila euro a titolo di contributi elettorali a diversi soggetti. Tra questi si segnalano i 20 mila euro assegnati il 16 marzo 2006 al comitato elettorale Altero Matteoli, che nella legislatura successiva, dal 2008 al 2011 sarà ministro delle infrastrutture. A questi finanziamenti leciti se ne aggiungono altri che gli inquirenti definiscono illeciti erogati al mandatario elettorale dell'attuale sindaco di Venezia, sindaco che come specificato dalla procura non risulta indagato, e al mandatario di un altro politico locale attualmente consigliere regionale del Partito Democratico, Giampietro Marchese;
   il Mose è oggetto di molte polemiche, in particolare sulla funzionalità e sull'efficienza dell'opera sulla quale si scontrano le valutazioni tecniche ufficiali dei collaudi e altre perizie tecniche prodotte da associazioni e comitati, e le vicende che stanno emergendo dall'inchiesta in corso possono contribuire a far aumentare tali polemiche –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro, alla luce della inchiesta riportata in premessa, per appurare se tutti i controlli di competenza ministeriale sul Mose siano stati svolti correttamente e se intenda adottare altre misure cautelative dell'opera in attesa della conclusione delle indagini in corso. (4-01710)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1984 0798

GEO-POLITICO:

VENEZIA,VENEZIA - Prov,VENETO

EUROVOC :

inchiesta giudiziaria

ente pubblico

reato

societa' consortili