ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 71 del 05/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 05/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/10/2013

SOLLECITO IL 06/02/2014

SOLLECITO IL 26/02/2014

SOLLECITO IL 12/03/2014

SOLLECITO IL 04/04/2014

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 05/06/2014

SOLLECITO IL 10/07/2014

SOLLECITO IL 08/09/2014

SOLLECITO IL 17/10/2014

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 18/03/2015

SOLLECITO IL 20/04/2015

SOLLECITO IL 12/05/2015

SOLLECITO IL 12/06/2015

SOLLECITO IL 17/07/2015

SOLLECITO IL 11/09/2015

SOLLECITO IL 06/10/2015

SOLLECITO IL 28/10/2015

SOLLECITO IL 04/12/2015

SOLLECITO IL 14/01/2016

SOLLECITO IL 26/02/2016

SOLLECITO IL 07/04/2016

SOLLECITO IL 30/05/2016

SOLLECITO IL 28/07/2016

SOLLECITO IL 16/09/2016

SOLLECITO IL 10/11/2016

SOLLECITO IL 14/02/2017

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01709
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Giovedì 5 settembre 2013, seduta n. 71

   NUTI, DI BENEDETTO, DI VITA, LUPO e MANNINO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   la casa circondariale «Pagliarelli» è un importante istituto penitenziario di Palermo, il quale presenta una preoccupante situazione di sovraffollamento;
   nell'ottobre del 2009 alcuni articoli di stampa riportavano notizie secondo le quali il direttore della casa circondariale «Pagliarelli», tale dott.ssa Laura Brancato, spiava i dipendenti della struttura penitenziaria, usava apparecchi telefonici della struttura penitenziaria a fini privati e addirittura fingeva nei referti medici di essere una detenuta per ottenere gratuitamente prestazioni sanitarie;
   le indagini erano iniziate a seguito di un esposto da parte di funzionari della Polizia Penitenziaria dipendenti della struttura carceraria palermitana, in particolare appartenenti al Sindacato di categoria «SINAPPE», che in seguito ricevettero provvedimenti disciplinari e di distaccamento;
   tramite il decreto n. 0397382/2009 del 9 dicembre 2009, il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria sospese la dott.ssa Brancato in via cautelare. Nel frattempo la Procura di Palermo ottenne nel febbraio del 2010 il suo rinvio a giudizio;
   nel giugno del 2012 la dott.ssa Brancato fu condannata in primo grado dai giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo ad un anno per peculato con sospensione della pena;
   nel gennaio del 2013, tramite decreto n. 0002814/2013 del 23 gennaio 2013 firmato dal Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, venne revocata la sospensione dal servizio della Brancato che fu poi assegnata alla Direzione della casa circondariale di Contrada Balate, Gela;
   nel giugno del 2013, su ricorso della dott.ssa Brancato, l'ordinanza cautelare n. 00611/2013 del 21 giugno 2013 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana sospese in via cautelare il provvedimento del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria sopracitato;
   secondo quanto si apprende da organi di informazione, la dott.ssa Brancato «si è presentata in servizio» il giorno 2 luglio 2013 presso la casa circondariale «Pagliarelli», nonostante fosse già in servizio la Dott.ssa Francesca Vazzano, facente le funzioni di Direttore;
   se la dott.ssa Brancato fosse nuovamente destinata alla Direzione del «Pagliarelli», vi è il fondato rischio di ritorsioni ai danni dei dipendenti dell'istituto penitenziario, che la denunciarono a suo tempo, oltre alla necessità di valutare le conseguenze di immagine legate alla nomina alla Direzione di una casa circondariale di un soggetto condannato, seppur in primo grado;
   tali preoccupazioni sono rese ancor più concrete dal profilo psicologico e comportamentale della Brancato, dal quale emerge, come si può leggere nelle sentenza n. 01202/2011 della Sezione Prima del TAR di Palermo, «una preoccupante inclinazione a ricorrere ad inganni e falsificazioni per ottenere dei profitti privati, un utilizzo di beni pubblici per fini privati ed una gestione assolutamente personalistica dell'istituto» –:
   se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti esposti in premessa, ritenga opportuna la nomina della Dott.ssa Brancato alla Direzione di una casa circondariale;
   dove presti servizio e quale posizione ricopra attualmente la dott.ssa Laura Brancato. (4-01709)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PALERMO,PALERMO - Prov,SICILIA

EUROVOC :

nomina del personale

stabilimento penitenziario

procedura disciplinare