Legislatura: 17Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/08/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/08/2013
SOLLECITO IL 07/02/2014
SOLLECITO IL 08/09/2014
SOLLECITO IL 14/01/2015
SOLLECITO IL 19/02/2015
SOLLECITO IL 21/09/2015
TOFALO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
la salute e la tutela dell'ecosistema e dell'ambiente sono valori assoluti;
si fa riferimento ai dati relativi al monitoraggio dell'ecosistema marino del golfo di Napoli, (progetto ministeriale SIDIMAR a cura di ARPAC e stazione zoologica di Napoli) e nuovo monitoraggio conforme al decreto legislativo n. 152 del 2006 a cura di ARPAC; dalla lettura delle tabelle nelle stazioni relative al tratto di mare prospiciente la foce del Sarno i valori di metalli pesanti e altri inquinanti sono estremamente elevati, in particolare il cromo sia nell'acqua che nei sedimenti marini, ad indicare la elevata compromissione della matrice abiotica (acqua e sedimenti) che immette nella catena trofica inquinanti che, attraverso il processo di biomagnificazione, concentra nei tessuti dei pesci quantità significative di queste sostanze;
analizzando le criticità del progetto di disinquinamento PS3, in particolare della filosofia «ottimistica» e dell'approccio «tecnologico» che si è portato avanti fino ad oggi, si evince, invece, la necessità di mettere in campo una strategia biologico-ambientale e degli effetti sinergici indotti da questa;
l'emergenza sanitaria dell'inquinamento del Sarno per le popolazioni che vivono nelle sue vicinanze, mette in evidenza come la presenza nell'acqua di microrganismi di origine fecale e di metalli pesanti, in concentrazione superiore a quanto stabilito dalla legge (decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni) determina l'aumento di infezioni quali febbre tifoide, diarrea infettiva, epatite A, ma soprattutto tumori;
si deve considerare che dal 2003 all'inizio del 2013 la situazione dell'area è stata oggetto di gestioni commissariali governative, conclusesi con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 75 del 2013 –:
come sia stato possibile realizzare opere senza adeguare tecnologicamente i progetti alla nuova normativa sull'ambiente, avvalendosi per contro di progetti risalenti al PS3;
perché non si sia fatta una seria valutazione costi/benefici sulla costruzione di grandi opere inefficienti, costose e di difficile gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, a fronte di piccoli interventi di depurazione, di collettamento con reti duali, di ripristino del reticolo idrografico e di mitigazione del rischio, o di ripristino degli habitat naturali, ad alta efficienza. (4-01610)
EUROVOC :malattia
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