ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00934

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 36 del 19/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/06/2013
Stato iter:
17/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2014
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/09/2013

SOLLECITO IL 14/11/2013

SOLLECITO IL 18/12/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

SOLLECITO IL 24/01/2014

SOLLECITO IL 09/04/2014

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 25/06/2014

SOLLECITO IL 07/08/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/12/2014

CONCLUSO IL 17/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00934
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Mercoledì 19 giugno 2013, seduta n. 36

   COZZOLINO, SPESSOTTO, D'INCÀ, BUSINAROLO, FANTINATI, BRUGNEROTTO, ROSTELLATO, RIZZETTO, BENEDETTI, DA VILLA e MUCCI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il progetto preliminare dell'opera infrastrutturale denominata passante di Mestre, approvato con delibera del CIPE n. 80 del 2003, prevede la realizzazione di numerose opere complementari. Tra queste opere vi è anche lo spostamento a ovest della barriera di Venezia Ovest, località Villabona in comune di Dolo, località Roncoduro, proprio nell'area del vecchio casello di Dolo (aperto nel 1991 in sostituzione dello svincolo in località Cazzago e chiuso il 12 luglio 2008 per consentire i lavori del Passante di Mestre), in modo da liberalizzare completamente la tratta Venezia Mestre-Dolo;
   lo spostamento della barriera di Villabona a Roncoduro non è però mai stato realizzato, dal momento che a seguito dell'approvazione di un nuovo progetto esecutivo da parte del commissario delegato, contravvenendo a quanto disposto sia dalla delibera CIPE n. 80 del 2003 sia dalle prescrizioni contenute nel parere della commissione nazionale V.I.A. del 16 novembre 2003 relativo all'opera Passante di Mestre, la barriera Venezia Ovest è stata mantenuta in località Villabona; inoltre, a seguito della chiusura del vecchio casello di Dolo e in attesa dell'arretramento della barriera di Villabona a Roncoduro è stato realizzato un casello più a est, in località Vetrego (comune di Mirano), che avrebbe dovuto essere provvisorio ma che di fatto è divenuto definitivo;
   proprio il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore rispondendo all'atto di sindacato ispettivo n. 4-00500 depositato al Senato in data 17 settembre 2008 affermava «Per quanto riguarda il nodo autostradale di Dolo, va precisato che l'apertura del casello provvisorio di Mirano-Vetrego in luogo di quello di Dolo-Mirano si è resa necessaria per evitare di dover realizzare velocemente subito la nuova barriera di Venezia Ovest in presenza del traffico che oggi grava sulla tratta autostradale Padova-Mestre (circa 80.000-90.000 veicoli al giorno). Infatti, al fine di contenere i disagi per la circolazione autostradale ed i possibili effetti di conseguente congestione sulla viabilità ordinaria dell'area interessata, si è optato per realizzare i lavori della barriera Venezia Ovest... solo ad avvenuta apertura al traffico del passante autostradale di Mestre. Nella configurazione definitiva resta comunque confermata l'originale realizzazione progettuale con la liberalizzazione della tratta autostradale di Dolo-Villabona...»;
   dal testo della risposta del Ministro pro tempore Matteoli risultano chiaramente tre elementi. Il primo è la conferma dello spostamento della barriera Venezia ovest ad avvenuta apertura al traffico del passante autostradale di Mestre. Il secondo elemento è la conferma della liberalizzazione del tratto autostradale Dolo-Villabona. Il terzo elemento, a giudizio degli interroganti, è costituito dal riferimento all'originale realizzazione progettuale, che per il Ministro restava confermata. Un riferimento che, anche alla luce di una delle premesse dell'atto di sindacato ispettivo in cui si fa esplicito riferimento alla presenza di uno svincolo a Dolo nel progetto approvato e pubblicato, deve essere inteso rivolto a quanto riportato nel progetto originario del passante di Mestre e nella precedente delibera CIPE n. 83 del 2003, che prevedevano lo spostamento a ovest della barriera Venezia Mestre tra l'interconnessione ovest con l'A4 e lo svincolo di Mirano-Dolo e la riapertura dello svincolo diretto per Dolo in località Roncoduro;
   mantenendo invece la barriera a Mestre in località Villabona la tratta Mestre-Dolo non si può dire liberalizzata mentre il tratto Mirano-Mestre è a sistema aperto; infatti, per chi entra ed esce dall'autostrada nella tratta compresa tra il casello di Vetrego e la barriera di Mestre il pedaggio è nullo; ma per chi viaggia nella tratta Vetrego-Padova est si pagano invece 0,80 euro, e 3,20 euro per percorrere la tratta Mestre-Padova est;
   questa differenza di tariffa induce molti automobilisti, ed in particolare gli autoarticolati che percorrono l'autostrada tra Mestre e Padova, ad uscire dall'autostrada per poi subito rientrare presso il casello di Vetrego generando il cosiddetto fenomeno del «tornello»; poiché la viabilità a servizio di quello che doveva essere il casello provvisorio di Vetrego non è stata progettata per accogliere il volume di traffico che questa pratica induce, ciò provoca conseguentemente quotidiane code in uscita al casello, ed intasamenti della viabilità locale, nonché fenomeni di inquinamento acuto, con forte aggravio per la sicurezza degli utenti e della salute della popolazione residente;
   per risolvere questo problema, la società CAV spa partecipata al 50 per cento da ANAS spa e al 50 per cento dalla regione Veneto, ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di uniformare le tariffe autostradali equiparando il pedaggio a 2,70 euro sia per la tratta Vetrego-Padova est, sia per la tratta Mestre-Padova est, con gravi ripercussioni economiche per i residenti e i pendolari che usufruiscono dell'infrastruttura;
   questi disagi sono stati oggetto negli ultimi mesi di numerose proteste e contestazioni da parte di cittadini e comitati, arrivando anche a creare difficoltà alla viabilità proprio nei pressi dello svincolo di Vetrego e presso la sede di CAV spa –:
   quali atti intenda adottare il Ministro ed in quali tempi al fine di dare piena realizzazione al progetto del passante di Mestre, per quanto attiene lo spostamento a ovest della barriera Venezia Mestre tra l'interconnessione ovest con l'A4 e lo svincolo di Mirano-Dolo e la riapertura dello svincolo diretto per Dolo in località Roncoduro, nonché in merito alla prevista liberalizzazione dei relativi tratti autostradali interessati. (4-00934)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 351
4-00934
presentata da
COZZOLINO Emanuele

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  L'8 febbraio 2009 è stato aperto al traffico il passante autostradale di Mestre. Com’è noto, tale tratto dell'autostrada A4 Torino-Trieste permette di evitare l'attraversamento dell'ex tratto urbano dell'A4, ora rinominato A57-tangenziale di Mestre.
  Per consentire il transito diretto senza barriere, sul tratto autostradale tra Milano e Trieste (e tra la A4 e la A27) l'apertura del Passante ha comportato l'arretramento verso Venezia della precedente barriera di Venezia est, dello svincolo di Quarto d'Altino sull'A4, nonché l'arretramento, sempre in direzione Venezia, della barriera di Venezia nord sulla A27.
  Non è stato, invece, realizzato l'arretramento della barriera di Venezia/Mestre, previsto dal progetto preliminare approvato con delibera Cipe n. 80 del 2003.
  In pendenza dell'arretramento della barriera di Venezia/Mestre, la società Anas, contestualmente all'apertura del passante, in conformità alle deliberazioni Cipe del 7 novembre 2003, del 26 gennaio 2007 e del 27 marzo 2008, ha autorizzato la liberalizzazione del pedaggio tra la stazione di Mirano/Dolo e la barriera di Venezia/Mestre.
  Il 30 dicembre 2013, la struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali di questo dicastero, nel confermare la liberalizzazione del pedaggio per tutte le classi tariffarie di veicoli per i transiti con origine/destinazione tra le stazioni di Venezia/Mestre, Mira/Oriago e Mirano/Dolo, ha autorizzato:
   1. la percorrenza chilometrica virtuale convenzionale di chilometri 30,850 (chilometri 1,820 di competenza autostradale per l'Italia, chilometri 4,5 di competenza Autovie Venete, chilometri 6,2 e chilometri 18,330, per l'anno 2014, di competenza CAV) per il traffico in uscita alla stazione di Mirano/Dolo proveniente da ovest (ovvero dalla A13/Bologna, A4/Padova-Milano e A4 Passante di Mestre ed escluso ovviamente il traffico proveniente da est ovvero in entrata a Venezia/Mestre e/o Mira/Oriago già liberalizzato) in aggiunta alla percorrenza chilometrica assunta ai fini del calcolo del pedaggio secondo le varie provenienze, con il conseguente maggior pedaggio rispetto alla situazione precedente;
   2. l'applicazione al traffico in uscita alle stazioni di Venezia/Mestre e Mira/Oriago proveniente da ovest (ovvero da A13/Bologna, A4/Padova-Milano e A4 Passante di Mestre ed escluso ovviamente il traffico in entrata a Mirano/Dolo) delle stesse estese chilometriche utilizzate ai fini del calcolo del pedaggio (sia in sistema chiuso che in sistema aperto) per la stazione di Mirano/Dolo, con un corrispondente minor pedaggio equivalente al percorso Mirano/Dolo - Venezia/Mestre e Mirano/Dolo - Mira/Oriago;
   3. quanto indicato ai punti 1 e 2 vale ovviamente anche nell'altro senso di marcia ovvero per il traffico in entrata alle stazioni di Venezia/Mestre, Mira/Oriago e Mirano/Dolo diretti ad ovest.

  Conseguentemente, in ragione del maggior pedaggio che l'utenza locale paga in entrata/uscita alla stazione di Mirano/Dolo in direzione/provenienza da ovest nonché per facilitare la riscossione dei pedaggi ed incrementare il traffico in autostrada, è stata altresì approvata in via sperimentale una agevolazione tariffaria, condivisa anche dalla regione Veneto, per i soli veicoli di classe A, senza comportare incrementi tariffari sulle altre classi veicolari.
  La riduzione del pedaggio avviene unicamente sul percorso autostradale Mirano/Dolo - Padova est e viceversa, esclusivamente per i pendolari residenti nei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga, che abbiano preventivamente aderito al servizio
«telepass family».
  Il beneficio, corrispondente ad una riduzione del 40 per cento tutti i transiti (a partire dal primo) effettuati nel mese, viene erogato al raggiungimento del numero minimo di 20 transiti mensili. Il mancato raggiungimento del numero minimo dei transiti determinerà la non applicazione dell'agevolazione.
  Il conteggio dei transiti è su base mensile e si azzera alla fine del mese solare, con ripartenza nel mese successivo. Non è prevista la possibilità di recupero o di accumulo dei transiti in più mesi. L'agevolazione ha la durata di 24 mesi dalla data di avvio; il ciclo di fatturazione è trimestrale e l'importo del relativo beneficio è riportato nella fattura.
  Si segnala, infine, che con cadenza trimestrale la società concessionaria Cav deve fornire gli aggiornamenti sui transiti interessati dall'agevolazione.
  Dal prospetto relativo ai primi sei mesi, (disponibile presso il Servizio assemblea) fornito dalla suddetta società Cav si rileva che l'agevolazione ha determinato, nei primi sei mesi, dodici nuovi abbonamenti
telepass Family per la tratta Padova est - Mirano Dolo. L'adesione allo sconto rispetto al numero di transiti totali è stata pari all'8,53 ad aprile, all'8,27 a maggio e all'8,27 a giugno.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 4

GEO-POLITICO:

VENEZIA,VENEZIA - Prov,VENETO

EUROVOC :

autostrada

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture