ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00132

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 7 del 03/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/04/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/08/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00132
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 3 aprile 2013, seduta n. 7

   CARRESCIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 è opera di fondamentale importanza per il porto di Ancona;
   l'intervento riguarda la realizzazione di un collegamento viario ad elevata capacità tra il porto di Ancona, l'autostrada A14 e la variante alla strada statale 16, di cui è in corso di progettazione l'ampliamento:
    i dati salienti dell'opera sono i seguenti:
     lunghezza: 10,7 chilometri;
     sezione categoria «B» strade extraurbane principali (2+2 corsie di marcia larghe 3,75 metri ciascuna con spartitraffico centrale e banchine laterali);
     due gallerie, ciascuna a due fornici (Ghettarello, 3,125 chilometri, con scavo meccanizzato; Palombella, 1,078 chilometri, con scavo tradizionale);
     tempi di realizzazione opera: 6 anni;
     costo complessivo dell'investimento: 574,5 milioni di euro;
   il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 è compresa nel 1o programma delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale di cui alla delibera CIPE n. 121/2001 e confermato dal documento «infrastrutture prioritarie» redatto dal Ministero delle infrastrutture nel novembre 2006;
   l'opera fa parte dell'intesa generale quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche, sottoscritta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 24 ottobre 2002;
   il progetto preliminare redatto dall'Anas è stato approvato con delibera del consiglio di amministrazione in data 15 marzo 2005. È stato sottoposto a procedura di VIA, ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 190 del 2002, ed ha ottenuto parere favorevole, con prescrizioni, dalla commissione speciale VIA in data 31 marzo 2006;
   il consiglio di amministrazione dell'Anas del 20 febbraio 2006 ha deliberato l'inclusione del progetto nel master plan delle opere da realizzare mediante l'istituto del project financing. Nel corso del mese di luglio 2007 l'Anas ha pubblicato l'avviso indicativo per la selezione del promotore per la progettazione, realizzazione e gestione, con il sistema del project financing, del collegamento stradale tra il porto di Ancona e la grande viabilità; alla scadenza del termine fissato (16 novembre 2007) per la presentazione delle domande l'Anas ha ricevuto 10 proposte da parte degli aspiranti promotori;
   in data 23 aprile 2008 il Consiglio di amministrazione dell'Anas ha dichiarato di pubblico interesse la proposta presentata dall'ATI Impreglio – Astaldi – Pizzarotti – Itinera, che avrà il diritto di prelazione nella successiva fase di gara per la selezione del concessionario;
   in data 14 luglio 2008 il progetto preliminare presentato dal promotore è stato trasmesso alla struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la conseguente istruttoria per la sottomissione del progetto preliminare all'approvazione del CIPE;
   in data 16 gennaio 2009 si è provveduto alla pubblicazione del progetto e lo stesso è stato trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministero per i beni e le attività culturali e alla regione Marche, per il rilascio da parte degli stessi delle integrazioni ai pareri, a suo tempo rilasciati, necessari per la successiva approvazione del progetto preliminare e della proposta presentata dal promotore, da parte del CIPE;
   in data 29 luglio 2009 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha espresso parere positivo con prescrizioni, rilevando che il progetto del promotore sostanzialmente non varia rispetto a quello già presentato da Anas nel 2005, se non per aspetti di dettaglio;
   dal 21 settembre 2009 al 22 ottobre 2009 si è tenuto il collegio tecnico, istituito ai sensi dell'articolo 165 comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni e composto dai rappresentanti della struttura tecnica di missione del MIT, regione Marche, comune di Ancona, autorità portuale di Ancona, R.F.I., Multiservizi s.p.a., ed ANAS s.p.a., che al termine dei lavori ha definito un quadro prescrittivo di varianti progettuali;
   il progetto preliminare e la proposta del promotore sono stati approvati dal CIPE con delibera n. 34 del 13 maggio 2010;
   in data 11 agosto 2010 è stato pubblicato il bando di gara ai sensi dell'articolo 155, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per l'individuazione del concessionario. Alla scadenza del 30 settembre 2010 sono state presentate sei domande di prequalifica, tutte ammesse alla fase successiva della procedura;
   in data 26 novembre 2010 è stata pubblicata la delibera CIPE n. 34 del 13 maggio 2010, registrata dalla Corte dei conti in data 12 novembre 2010;
   in data 5 maggio 2011 il CIPE ha approvato con prescrizioni, lo schema di convenzione;
   in data 26 novembre 2011 è stata pubblicata la delibera CIPE n. 9 del 5 maggio 2011. Lo schema di convenzione disciplina il rapporto tra il concedente (ANAS s.p.a.) ed il concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento viario;
   in data 15 dicembre 2011 sono state trasmesse le lettere di invito ai soggetti prequalificati. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 15 febbraio 2012;
   ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo n. 98 del 2011 (convertito dalla legge n. 111 del 2011), in seno al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stata istituita l'Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali, che compie opera di vigilanza e controllo in nome per conto del Ministero. Tale Agenzia ha sostituito l'ANAS in qualità di stazione appaltante;
   in data 15 febbraio 2012, non risultando pervenute ulteriori offerte oltre a quella del promotore, è stata avviata la procedura negoziata per l'aggiudicazione definitiva dell'opera (rif. articolo 56 del decreto legislativo n. 163 del 2006);
   il 1o ottobre 2012 le attività di vigilanza sull'esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e il relativo personale dell'Ispettorato di vigilanza in capo ad Anas, sono stati trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, (rif. articolo 11, comma 5, del decreto-legge n. 216 del 2011, convertito dalla legge n. 14 del 2012);
   con decreto ministeriale n. 341 del 1o ottobre 2012 tutte le concessioni in capo all'Anas sono passate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella istituenda struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali nell'ambito del dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale;
   con il decreto-legge n. 179 del 2012 (il cosiddetto «decreto sviluppo»), è stata data la possibilità di favorire la realizzazione di nuove infrastrutture previste in contratti di partenariato pubblico-privato per le quali venga accertata la non sostenibilità economico-finanziaria, con agevolazioni e cofinanziamenti utili a ripristinare l'equilibrio del piano economico-finanziario (cfr. articolo 33 del citato decreto). Tale possibilità è prevista, a determinate condizioni, anche per i bandi già assegnati, come il caso in questione;
   nonostante il tempo trascorso ed i continui solleciti sia della regione Marche sia del comune di Ancona non si è ancora riusciti a firmare la convenzione tra il concedente ed il concessionario –:
   se sia a conoscenza dei motivi del ritardo nella firma della convenzione;
   se i motivi siano da imputarsi solo a ritardi burocratici oppure alla scarsa volontà dell'impresa di eseguire l'opera;
   quali iniziative intenda adottare per sbloccare una situazione insostenibile che sta danneggiando lo sviluppo del porto di Ancona e dell'economia marchigiana.
(4-00132)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-00132
presentata da
CARRESCIA Piergiorgio

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si evidenzia che il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con la bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 è compreso nel 1o Programma delle infrastrutture strategiche, è di preminente interesse nazionale (delibera CIPE n. 121 del 2001) ed è stato anche confermato dal documento «Infrastrutture Prioritarie» redatto da questo dicastero nel novembre 2006.
  L'opera fa parte dell'intesa generale quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche, sottoscritta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 24 ottobre 2002.
  Tralasciando i vari passaggi procedurali già illustrati dall'interrogante, si comunica che per la gara relativa all'affidamento del suddetto collegamento viario, in data 12 settembre 2013, è intervenuta l'aggiudicazione definitiva a favore di Ati Impregilo-Astaldi-Pizzarotti-Itinera.
  Attualmente, sono in corso tutti gli adempimenti necessari alla sottoscrizione dell'atto convenzionale con affidataria, essendosi conclusa la fase di verifica di una serie di criticità sollevate dall'Ati relative in particolare alla questione delle polizze fideiussorie e alla costituzione della società di progetto prevista dal bando di gara.
  Con nota del 30 ottobre 2013 l'Ati aggiudicataria si è infatti dichiarata disponibile ad assolvere agli incombenti richiesti dalla struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali.
  Si ritiene, pertanto, che la sottoscrizione della convenzione possa intervenire in tempi brevi.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS ), COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ( CIPE ), DECRETO LEGGE 2012 0179

EUROVOC :

rete stradale

partenariato pubblico-privato

impianto portuale

sicurezza e sorveglianza