Legislatura: 17Seduta di annuncio: 885 del 14/11/2017
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/11/2017 Resoconto CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 15/11/2017 Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 15/11/2017 Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 15/11/2017
SVOLTO IL 15/11/2017
CONCLUSO IL 15/11/2017
BENAMATI, VICO, SCUVERA, DONATI, BECATTINI, BARGERO, SENALDI, MONTRONI, PELUFFO, CANI, IACONO, TARANTO, CAMANI, ARLOTTI, IMPEGNO, BINI, MARTELLA e CINZIA MARIA FONTANA. –
Al Ministro dello sviluppo economico
. – Per sapere – premesso che:
a poco più di un anno dalla sua approvazione, i risultati del piano «Industria 4.0» sono molto incoraggianti, con un incremento dell'11 per cento degli investimenti nei cosiddetti «settori abilitanti»;
se gli incentivi già previsti e quelli contenuti nel disegno di legge di bilancio per il 2018 all'esame del Senato della Repubblica hanno indotto le imprese a considerare quello nel digitale e nell'innovazione un investimento strategico, perché la rivoluzione tecnologica si trasformi in un vero valore competitivo occorre uno sforzo per favorire ulteriormente una maggiore integrazione tra la ricerca, il settore produttivo e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie a garantire la connettività;
l'Agenda digitale italiana rappresenta l'insieme di azioni e norme per lo sviluppo delle tecnologie, dell'innovazione e dell'economia digitale ed è una delle sette iniziative faro della strategia «Europa 2020»;
il piano nazionale banda ultra larga, in particolare, ha come obiettivi da raggiungere entro il 2020 la copertura fino all'85 per cento della popolazione italiana con almeno 100 Mbps di connettività, garantendo al contempo la presenza della banda ultralarga nelle aree industriali;
il piano «Crescita digitale» stabilisce una roadmap per la digitalizzazione del Paese capace di determinare, tra le altre cose, il progressivo switch off dell'opzione analogica per la fruizione dei servizi pubblici, progettando la digitalizzazione della pubblica amministrazione in un'ottica finalizzata allo sviluppo di competenze nelle imprese, che generi nuova offerta capace di competere sui mercati globali, acceleri, anche attraverso le misure di «Impresa 4.0», l'innovazione digitale e lo sviluppo dei nuovi ecosistemi produttivi e riesca infine a rendere più efficiente il sistema Paese, coordinando in materia unitaria la programmazione e gli investimenti pubblici in innovazione digitale e Ict –:
quale sia lo stato di avanzamento di questi due piani strategici ai fini della trasformazione dell'Italia in un leader globale dell'economia 4.0. (3-03355)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assetto territoriale
economia della conoscenza
finanziamento pubblico