ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03167

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 836 del 18/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Data firma: 18/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSCO ANTONINO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD 18/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/07/2017
Stato iter:
19/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/07/2017
Resoconto GAROFALO VINCENZO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2017
Resoconto MINNITI MARCO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/07/2017
Resoconto GAROFALO VINCENZO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/07/2017

SVOLTO IL 19/07/2017

CONCLUSO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03167
presentato da
GAROFALO Vincenzo
testo presentato
Martedì 18 luglio 2017
modificato
Mercoledì 19 luglio 2017, seduta n. 837

   GAROFALO e BOSCO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il continuo, sempre più massiccio afflusso dei migranti nel nostro territorio sta mettendo in gravi difficoltà il Paese e, particolarmente, i sindaci; soprattutto i sindaci dei comuni siti nel Mezzogiorno;
   il Ministero dell'interno, a maggio 2017, ha richiesto all'Anci di mettere a disposizione più strutture per accogliere fino a 200 mila migranti;
   i sindaci di numerose città, particolarmente di quelle concentrate nel Sud d'Italia, lamentano l'impossibilità di gestire la presenza di un numero così eccessivo di migranti nei loro territori;
   la situazione è soprattutto grave nei comuni più piccoli, che devono a volte accogliere un numero di migranti largamente superiore rispetto al previsto: una problematica che sta generando serie difficoltà gestionali e logistiche con la conseguenza di creare (come avvenuto, per citare solo un esempio, a Castell'Umberto in Sicilia) attriti e contrasti tra i vari livelli istituzionali;
   l'Unione europea e gli Stati membri dovrebbero rapidamente decidere, in nome della solidarietà indispensabile rispetto ad un fenomeno epocale, di sostenere in misura adeguata il nostro Paese: abbandonare l'Italia a fronteggiare da sola tale fenomeno significherebbe condannarla ad un'emergenza dalle conseguenze inimmaginabili;
   nelle more di questa situazione risulta indispensabile, per il nostro Paese, intervenire con misure idonee a scongiurare che l'accoglienza dei migranti avvenga attraverso una gestione confusa, inadeguata e, magari, calata «dall'alto»: per un fenomeno che non ha più carattere di emergenza, ma che si sta consolidando come una problematica costante e, anzi, in continua progressione;
   indispensabile, in questo quadro, appare il coordinamento ed il confronto costante delle autorità centrali con i sindaci dei comuni interessati, che costituiscono il primo anello di una catena che non può assolutamente risultare spezzata o superata da decisioni unilaterali;
   i sindaci, specie quelli dei comuni del Sud, stanno operando in maniera generosa ed infaticabile in una situazione tanto drammatica e complessa, ma sono costretti a confrontarsi, più aumentano le difficoltà, con una condizione in cui si trovano da soli a fronteggiare il pesante fenomeno ed a subire decisioni prese dall'alto senza che possano minimamente incidere sulle medesime –:
   quali iniziative intenda adottare per superare le problematiche indicate al fine di coinvolgere, in un confronto corretto e positivo, i sindaci dei comuni che si trovano a fronteggiare un fenomeno così complesso e destabilizzante come quello di un'immigrazione che, quotidianamente, diviene sempre più allarmante. (3-03167)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

comune