ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03129

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
05/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2017
Resoconto CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2017
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 05/07/2017
Resoconto CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2017

SVOLTO IL 05/07/2017

CONCLUSO IL 05/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03129
presentato da
CAPELLI Roberto
testo presentato
Martedì 4 luglio 2017
modificato
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   CAPELLI. – Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. – Per sapere – premesso che:
   è in discussione da tempo la realizzazione di una centrale termica solare a concentrazione da 55 megawatt nei terreni agricoli del comune di Gonnosfanadiga;
   il progetto è stato proposto dalla società Gonnosfanadiga limited ed è stato approvato con il parere n. 2320 del 3 marzo 2017 dalla commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale;
   il progetto era stato originariamente presentato alla regione Sardegna, con richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale, dato che la centrale doveva essere in origine di potenza inferiore ai 300 megawatt, limite sopra al quale la competenza passa allo Stato;
   in seguito minime variazioni hanno portato ad un aumento di potenza, che non pare all'interrogante basato su dati effettivi, oltre i 400 megawatt, con conseguenze passaggio all'esame da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   molto grave appare all'interrogante il fatto che l'impianto previsto dovrebbe occupare una superficie complessiva di 232 ettari, nella pianura del Medio Campidano, caratterizzata da importanti aziende agricole, con una produzione olivicola di altissimo pregio;
   nel progetto vengono dichiarate due aree lorde impegnate dai collettori solari, una di 227 e una di 232 ettari, a seconda del tipo di collettore che si intende utilizzare. Quale che sia la scelta, appare chiaro che la realizzazione della centrale non potrà che impattare pesantemente sulla zona, nonostante la commissione affermi che solo il 10 per cento del terreno sarebbe sottratto alla produzione agricola, mentre il resto sarebbe compensato da un'area coperta dal campo solare dotata di colture intensive;
   si tratta di una mera ipotesi senza nessuna pratica realizzazione già concretata in nessuna situazione analoga, come mostra l'esperienza di tutti gli impianti analoghi nel mondo;
   appare chiaro, invece, lo spropositato uso del suolo, così come la micidiale riduzione delle risorse idriche locali, causati da un'opera che andrebbe realizzata in area industriale dismessa e non agricola;
   non è poi vero, come mostrano i dati più recenti, che la centrale sia necessaria per compensare la scarsità di energia prodotta da fonti rinnovabili;
   anche il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si è espresso in senso contrario alla realizzazione della centrale, opera che secondo l'interrogante interessa solo chi intende accedere a incentivi statali, per produrre quella che appare un'inutile «megacentrale» –:
   quali siano le iniziative di competenza che intende intraprendere per sanare una situazione che appare potenzialmente gravissima. (3-03129)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

equilibrio ecologico

prodotto agricolo

impatto ambientale