Legislatura: 17Seduta di annuncio: 817 del 20/06/2017
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/06/2017 Resoconto OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 21/06/2017 Resoconto MINNITI MARCO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 21/06/2017 Resoconto OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 21/06/2017
SVOLTO IL 21/06/2017
CONCLUSO IL 21/06/2017
BRUNETTA e OCCHIUTO. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi le prefetture hanno trasmesso ai sindaci di province italiane una comunicazione in cui si annuncia che «l'intensificazione degli sbarchi ha reso necessario innalzare a 210.000 l'originaria pianificazione del piano nazionale di riparto (di richiedenti asilo) calcolata su 200.000 unità». Di conseguenza, «con nota separata, sarà comunicata alle SS.LL. la nuova quota di richiedenti asilo previsti in base alla più recente pianificazione»;
la comunicazione prosegue poi specificando che la prefettura si riserva con decorrenza immediata di attivare le acquisizioni eventualmente reperite sul territorio secondo un ordine di precedenza così articolato: in primo luogo, saranno utilizzate le disponibilità acquisite nei comuni «sotto-quota». In secondo luogo si ricorrerà ai posti individuati nei comuni in equilibrio, cioè né in surplus né in deficit di accoglienza. Infine, come extrema ratio ed in mancanza di altre possibilità, si farà uso di posti disponibili nei comuni «sovra-quota»;
non solo quindi si obbligano i comuni «sotto-quota» a ricevere migranti contro la propria volontà, ma si provvede addirittura a spezzare gli equilibri raggiunti nei comuni che, per volontà o costrizione, hanno ospitato un numero di richiedenti asilo conforme ai parametri, trasformandosi così in comuni «in surplus»;
da una parte i sindaci perdono ogni potere di rappresentatività sul proprio territorio, non potendo più farsi carico di tutelare gli interessi della collettività, e perdono, allo stesso tempo, risorse economiche che sono costretti comunque ad investire nell'accoglienza; dall'altra, la prefettura si assumere la grave responsabilità ad avviso degli interroganti di «spedire» richiedenti asilo «alla cieca», senza tenere in debita considerazione le esigenze dei territori, gli aspetti e le tensioni di rilevanza sociale, o le necessità legate al tessuto economico;
vi sono comuni dove, soprattutto nel periodo estivo, la popolazione cresce in maniera esponenziale: il riferimento è a quei centri ad alta densità turistica, fortemente penalizzati da un sistema di accoglienza che il nostro Paese – già in crisi – non è più nella condizione di sostenere –:
su quali atti adottati dal Governo si basi la comunicazione citata, quali siano i territori interessati al nuovo riparto e i criteri utilizzati e quali siano le iniziative che il Ministro interrogato intende intraprendere – nell'ambito delle decisioni relative al sistema di accoglienza – per coinvolgere adeguatamente e non delegittimare le amministrazioni locali – e, di conseguenza, la cittadinanza – a tutela dei territori e delle loro specificità, anche alla luce del fatto che i flussi migratori non sembrano placarsi. (3-03097)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
amministrazione locale
risorsa economica