ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: MISTO-UDC-IDEA
Data firma: 13/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA 13/06/2017
CERA ANGELO MISTO-UDC-IDEA 13/06/2017
DE MITA GIUSEPPE MISTO-UDC-IDEA 13/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 13/06/2017
Stato iter:
14/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/06/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/06/2017
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 14/06/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/06/2017

SVOLTO IL 14/06/2017

CONCLUSO IL 14/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03073
presentato da
BINETTI Paola
testo presentato
Martedì 13 giugno 2017
modificato
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   BINETTI, BUTTIGLIONE, CERA e DE MITA. – Al Ministro della giustizia . – Per sapere – premesso che:
   ancora una volta nel pomeriggio del 24 maggio 2017 un'adolescente è stata prelevata con la forza dalla sua casa, in cui vive da tempo insieme alla madre e al nonno, per essere portata presso la casa famiglia Rosa Luxemburg a Capranica;
   al momento del prelievo la ragazza G. J. di 13 anni era sola perché la madre e il nonno si erano recati dai loro avvocati per chiedere una sospensiva del provvedimento, che prevedeva la possibilità di un eventuale spostamento in casa famiglia, annunciato da tempo ma senza alcuna data precisa;
   sarebbero stati mobilitati, a quanto risulta agli interroganti, un'autoambulanza, una macchina dei vigili del fuoco con una lunga scala per raggiungere da fuori l'appartamento, almeno altre 4 automobili e una quindicina di persone, per lo più uomini;
   la ragazza non avrebbe aperto la porta, avendo ricevuto questa indicazione dalla madre, ma qualcuno, servendosi della scala dei vigili, sarebbe entrato dalla finestra, con ciò spaventando enormemente la ragazza;
   gli interroganti non intendono avanzare nessun giudizio sulle ragioni per cui un'adolescente, dopo aver trascorso diversi mesi in una casa famiglia, da cui è uscita ad agosto 2016, debba essere sottratta alla sua famiglia per essere condotta nuovamente in una casa famiglia;
   si vuole però sottolineare come la ragazza, coinvolta in una serie di eventi familiari di cui è vittima, sia stata nuovamente «violentata» dai fatti recentemente accaduti;
   si è trattato di un prelievo forzato, che ha messo in moto un dispiegamento di forze di dimensioni sproporzionate a quelle necessarie per prelevare una bambina di 13 anni;
   la normalità di una vita, faticosamente riconquistata, è ciò che più sta a cuore a G. J. I suoi amici, la sua musica, i suoi hobby di tredicenne. Invano, la ragazza ha scritto al giudice, ai vari servizi, per chiedere di essere ascoltata e manifestare i suoi legittimi desideri;
   nei mesi appena trascorsi, a quanto consta agli interroganti, nessuno l'ha ascoltata e ciò è tanto più grave, in quanto più volte, parlando del rapporto tra giustizia e minori, si è sottolineato non solo l'obbligo di ascolto del minore, ma anche la necessità di intervenire sempre e solo nel supremo interesse del minore stesso –:
   se il Governo intenda assumere iniziative normative per evitare che si verifichino questi ripetuti fatti incresciosi che sottraggono un minore violentemente alla sua famiglia, al suo ambiente e al suo naturale processo di sviluppo. (3-03073)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

minore eta' civile