Legislatura: 17Seduta di annuncio: 792 del 09/05/2017
Primo firmatario: SCOPELLITI ROSANNA
Gruppo: ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Data firma: 09/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD 09/05/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/05/2017 Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD RISPOSTA GOVERNO 10/05/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 10/05/2017 Resoconto MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
DISCUSSIONE IL 10/05/2017
SVOLTO IL 10/05/2017
CONCLUSO IL 10/05/2017
SCOPELLITI e MOTTOLA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
la situazione relativa allo smaltimento dei rifiuti nella città di Roma ha assunto connotati particolarmente gravi ed allarmanti;
la capitale d'Italia si confronta quotidianamente con una pericolosa presenza di rifiuti;
in particolare, alcune aree periferiche registrano condizioni di grave degrado con cumuli di immondizia che non vengono raccolti e costituiscono un pericolo costante per la salute dei cittadini. Le situazioni più complicate si registrano ad est della città, tra Pietralata, Centocelle, Tor Tre teste ed il Casilino;
le segnalazioni dei romani in merito alle numerose problematiche determinate da questa incredibile situazione rappresentano un quadro sicuramente allarmante;
fortissima preoccupazione, poi, desta l'annunciato fermo per manutenzione degli inceneritori situati nell'Italia settentrionale che ricevono i rifiuti romani e che si verificherà nel mese di luglio;
il piano della giunta comunale spinge sulla raccolta differenziata e punta a portarla al 70 per cento ma non prevede una discarica di servizio per le circa 300 tonnellate di immondizia non riciclabile che ogni giorno gli impianti di trattamento dell'AMA non riescono a lavorare. Tale Piano appare vago e non prevede alcun ulteriore impianto, ma quattro centri di compostaggio, ancora da localizzare;
ancora una volta Roma paga il suo fragilissimo sistema relativo al trattamento dei rifiuti che, per 500 tonnellate al giorno, dipende da strutture esterne;
il comune di Roma ha posto in essere un contenzioso con la regione alla quale attribuisce responsabilità che andranno chiarite: ma tale rimpallo di responsabilità rende ancora più grave lo stato di confusione, di degrado, di pericolo per la salute pubblica e non costituisce di sicuro un aiuto per superare le problematiche esistenti –:
se il Governo non ritenga necessario intervenire, per quanto di competenza e alla luce di quella che gli interroganti considerano l'inerzia manifestata dalla giunta comunale di Roma, per risolvere la problematica dello smaltimento dei rifiuti, che non solo nuoce gravemente all'immagine della capitale e del Paese intero ma rischia di diventare una vera e propria emergenza, coinvolgendo direttamente i cittadini romani e la loro salute. (3-03006)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gestione dei rifiuti
sanita' pubblica
rifiuti