ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02944

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: MENORELLO DOMENICO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 11/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/04/2017
Stato iter:
12/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/04/2017
Resoconto MENORELLO DOMENICO CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2017
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 12/04/2017
Resoconto MENORELLO DOMENICO CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/04/2017

SVOLTO IL 12/04/2017

CONCLUSO IL 12/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02944
presentato da
MENORELLO Domenico
testo presentato
Martedì 11 aprile 2017
modificato
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   MENORELLO. – Al Ministro della giustizia . – Per sapere – premesso che:
   la legge n. 193 del 2000, cosiddetta legge Smuraglia, prevede, come noto, sgravi contributivi e fiscali per le imprese o cooperative che assumano detenuti;
   i risultati del lavoro nelle carceri sono fra gli esempi più evidenti della positività di una rieducazione che punti sul lavoro, attraverso il quale la persona percepisce nuovamente un'utilità per sé, per la propria famiglia, per l'intera società, peraltro potendo tessere nuovamente rapporti umani virtuosi;
   molti sono i casi in Italia di splendide esperienze in tal senso, di professionalità acquisite, di commoventi percorsi di vera e propria «risurrezione» umana, ma anche per la società il vantaggio è inconfutabile;
   infatti, per i detenuti che abbiano iniziato un percorso lavorativo la recidiva, una volta terminata la pena, si riduce a percentuali trascurabili, mentre di norma essa rappresenta un'eventualità purtroppo fisiologica;
   in più occasioni anche i più alti vertici dello Stato hanno richiamato l'esigenza di un profondo rinnovamento del modello di detenzione che sappia, da un lato, garantire la sicurezza della comunità e, dall'altro, consentire l'opportunità dell'istruzione, del lavoro, l'apertura alla società esterna, per offrire ai detenuti la scelta del recupero e dell'integrazione;
   d'altronde, che in questo senso si diriga il legislatore è dimostrato dal decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, nel quale, all'articolo 8, si individua il lavoro come strumento privilegiato per l'integrazione anche delle persone immigrate che arrivano in Italia;
   tuttavia, con provvedimento dell'amministrazione penitenziaria del 6 dicembre 2016, ben il 50 per cento delle somme richieste per il corrente anno 2017 non è stato accolto, così dimostrandosi il fondo gravemente insufficiente rispetto alle esigenze delle imprese e delle cooperative che occupano i detenuti –:
   quali opportune ed efficaci iniziative intenda adottare, al fine di rendere congrue le disponibilità per promuovere il lavoro dei detenuti presso realtà imprenditoriali e cooperativistiche, secondo le indicazioni del Parlamento. (3-02944)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro del detenuto

detenuto

detrazione fiscale