ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02937

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PARISI MASSIMO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 04/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO FRANCESCO SAVERIO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 04/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
05/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/04/2017
Resoconto PARISI MASSIMO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/04/2017
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 05/04/2017
Resoconto PARISI MASSIMO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/04/2017

SVOLTO IL 05/04/2017

CONCLUSO IL 05/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02937
presentato da
PARISI Massimo
testo presentato
Martedì 4 aprile 2017
modificato
Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774

   PARISI e FRANCESCO SAVERIO ROMANO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nel 1986 chiude l'impianto di incenerimento di San Donnino, cui segue immediatamente l'apertura del dibattito sulla realizzazione di un nuovo impianto destinato a smaltire i rifiuti prodotti nell'area fiorentina;
   nel 1997 entra in vigore il «decreto Ronchi» che prescrive che ogni ambito territoriale ottimale sia autosufficiente per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti prodotti;
   nel 2005 la valutazione di impatto sanitario, richiesta dalla provincia di Firenze dopo l'adozione del piano provinciale dei rifiuti, indica Case Passerini quale localizzazione ottimale per il nuovo impianto destinato a coprire le esigenze dell'ambito territoriale ottimale;
   nel 2006 la provincia di Firenze approva l'intervento e nel gennaio del 2007 regione ed enti locali siglano un accordo per prevedere la realizzazione del termovalorizzatore;
   nel 2009 prende il via la procedura: nel 2014 è la volta della valutazione di impatto ambientale, nel 2015 la conferenza dei servizi dà il via libera ai lavori tramite la concessione dell'autorizzazione integrale ambientale;
   nel giugno 2016 il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare include la Toscana tra le regioni che necessitano di un termovalorizzatore;
   l'impianto di Case Passerini è inserito nell'elenco dei siti di trattamento termico dei rifiuti stilato dal Governo nel decreto-legge «sblocca Italia» e nel collegato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 agosto 2016;
   nell'agosto 2016 il comune di Sesto Fiorentino evidenzia come il mancato compimento delle procedure di esproprio da parte della società che gestirà l'impianto faccia venir meno uno dei presupposti per la sua realizzazione. Al contempo, la società accusa il comune di non fornire le coordinate per permettere il pagamento degli oneri di urbanizzazione;
   il 9 novembre 2016 il tribunale amministrativo regionale della Toscana accoglie un ricorso avverso la realizzazione dell'impianto e annulla l'autorizzazione. Uno stop che potrebbe portare alla decadenza dei termini dell'autorizzazione, la conseguente perdita di 80 milioni di euro di incentivi statali e lasciare l'area fiorentina priva di un impianto strategico;
   l'impianto di Case Passerini dovrebbe servire l'area di Firenze, Prato e Pistoia, ambito territoriale ottimale che ad oggi risulta conferire parte dei rifiuti ad altro ambito territoriale ottimale, bruciando annualmente quasi 200 mila tonnellate di rifiuti, consentendo la riduzione dei conferimenti in discarica e producendo energia elettrica –:
   se il Governo ritenga ancora strategica la realizzazione dell'impianto di Case Passerini e se intenda, nei limiti delle proprie competenze, attivarsi perché si possano avviare i lavori dopo trenta anni di discussioni. (3-02937)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti

eliminazione dei rifiuti

studio d'impatto