Legislatura: 17Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/04/2017 Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 05/04/2017 Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 05/04/2017 Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 05/04/2017
SVOLTO IL 05/04/2017
CONCLUSO IL 05/04/2017
POLVERINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
il decreto legislativo n. 150 del 2015 ha previsto la soppressione di una direzione generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la costituzione di una nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal), il riordino dell'Isfol, divenuto ora Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (Inapp) e il commissariamento di Italia Lavoro s.p.a., ora Anpal servizi spa il cui amministratore unico coincide con il presidente di Anpal;
tra i compiti di Anpal vi è anche quello di «promozione e coordinamento, in raccordo con l'Agenzia per la coesione territoriale, dei programmi cofinanziati dal fondo sociale europeo, nonché di programmi cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del fondo sociale europeo»;
tra le funzioni assegnate all'Inapp vi sono anche lo studio, ricerca, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro, ivi inclusa la verifica del raggiungimento degli obiettivi da parte dell'Anpal;
nell'ambito della programmazione nazionale del fondo sociale europeo 2014-2020 e, nello specifico dei Pon Spao e Inclusione, l'Inapp è riconosciuto come ente in house del Ministero del lavoro e delle politiche sociali a cui può essere assegnata l'esecuzione di talune azioni/progetti;
ma la titolarità dei principali programmi operativi nazionali su cui confluiscono le risorse comunitarie non è più in capo al Ministero ma all'Anpal, in cui sono transitate gran parte delle competenze e del personale della soppressa direzione generale del Ministero;
questo rischia di compromettere la sussistenza finanziaria dell'Inapp, il cui bilancio è stato storicamente alimentato tramite i Pon;
il venir meno della direzione generale del Ministero e la comparsa di un nuovo soggetto pongono il problema di relazione tra l'Anpal e l'istituto incaricato, tra le altre cose, della valutazione dei risultati dell'Agenzia, ora responsabile della gestione delle risorse comunitarie –:
come ritenga che l'aspetto che definisca una dipendenza dell'Inapp dalle decisioni di Anpal rispetto ai progetti comunitari da gestire si concili con i principi di terzietà del valutatore rispetto al valutato e di separazione delle funzioni, se non ritenga opportuno assumere iniziative per garantire all'Inapp risorse sufficienti alla realizzazione dei suoi compiti istituzionali, anche al fine di garantirne l'imparzialità nel valutare l'Anpal, e se non ritenga utile fornire elementi completi in merito alla complessiva riorganizzazione del Ministero, dell'Inapp, di Anpal Servizi spa e di Anpal, soprattutto con riferimento ai profili di spesa. (3-02935)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):finanziamento comunitario
ministero
cofinanziamento