ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02879

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 759 del 14/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/03/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/03/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 14/03/2017
Stato iter:
15/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/03/2017
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2017
Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 15/03/2017
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/03/2017

SVOLTO IL 15/03/2017

CONCLUSO IL 15/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02879
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo presentato
Martedì 14 marzo 2017
modificato
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   PALAZZOTTO, MARCON, FRATOIANNI e PAGLIA. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . – Per sapere – premesso che:
   da quasi settant'anni il popolo palestinese attende che venga riconosciuto dalla comunità internazionale lo Stato di Palestina;
   il Consiglio di sicurezza dell'Onu con la risoluzione n. 2334 del 23 dicembre 2016, conformandosi a quanto già deliberato negli ultimi quarant'anni rispetto alla propria visione di una regione in cui due Stati democratici, Israele e Palestina, vivano uno di fianco all'altro in pace all'interno di frontiere sicure e riconosciute, ha espresso grave preoccupazione per le reiterate attività di colonizzazione israeliane che potrebbero, in maniera irreversibile, compromettere il processo di pace del Medio Oriente e di risoluzione della questione dei due Stati in base ai confini tracciati nel 1967, imponendo ad Israele di interrompere qualsiasi insediamento illegale nei territori occupati, Cisgiordania e Gerusalemme est, dove vivono complessivamente circa 630 mila persone e condannando ogni misura intesa ad alterare la composizione demografica, le caratteristiche e lo status dei territori palestinesi occupati;
   dal canto suo il Primo ministro Benjamin Netanyahu, anche forte del voto di astensione espresso dagli Stati Uniti all'atto della votazione della risoluzione, ha affidato ad un comunicato laconico le sue reazioni dichiarando che: «Israele respinge questa vergognosa risoluzione anti-israeliana presso l'Onu e non si adeguerà ai suoi dettami»;
   nonostante le suddette preoccupazioni della comunità internazionale per le ripercussioni della politica coloniale di Israele sul processo di pace, anche il Parlamento israeliano ha mostrato di voler totalmente disattendere il monito lanciatogli dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, approvando, a febbraio 2017, la contestata legge con cui vengono legalizzati retroattivamente insediamenti per circa 4 mila alloggi su terre di proprietà privata nell'occupata Cisgiordania;
   il 27 febbraio 2015, l'aula di Montecitorio aveva approvato la mozione n. 1-00745 che impegnava il Governo a continuare a sostenere in ogni sede l'obiettivo del riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme quale capitale condivisa, e ricercare un'azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all'Unione europea ed alle Nazioni Unite, in vista di una soluzione globale e durevole del processo di pace in Medio Oriente fondata sulla esistenza di due Stati, palestinese ed israeliano;
   ad oggi non si registrano significativi passi avanti da parte del Governo italiano in quella direzione –:
   quali iniziative intenda immediatamente assumere, quale contributo alla composizione della crisi israelo-palestinese, per il pieno riconoscimento politico dello Stato di Palestina. (3-02879)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

territorio occupato

questione palestinese