Legislatura: 17Seduta di annuncio: 737 del 07/02/2017
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 07/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 07/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/02/2017 Resoconto MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE RISPOSTA GOVERNO 08/02/2017 Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 08/02/2017 Resoconto MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
DISCUSSIONE IL 08/02/2017
SVOLTO IL 08/02/2017
CONCLUSO IL 08/02/2017
ANDREA MAESTRI, BRIGNONE, CIVATI, MATARRELLI, PASTORINO, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, SEGONI e TURCO. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
nel territorio di Augusta è presente un presidio ospedaliero denominato «Emanuele Muscatello» che serve anche i cittadini di città limitrofe, quali Melilli, Priolo Gargallo e Sortino;
gli interventi del governo regionale per la rimodulazione degli ospedali siciliani sono stati molteplici e hanno portato gravi ripercussioni su quello di Augusta, nonostante sul territorio siano presenti impianti a rischio incidente rilevante (facenti parte di un importantissimo polo petrolchimico), l'arsenale della Marina militare, una casa circondariale e un porto di rilevanza europea;
con il piano sanitario regionale 1277 del 2010, infatti, l'ospedale è stato incorporato a quello di Lentini, con la soppressione di reparti essenziali, a fronte della promessa di apertura dei nuovi reparti di oncologia e neurologia, a tutt'oggi praticamente non operativi;
in un territorio pesantemente colpito dall'inquinamento del polo petrolchimico e un tasso di mortalità derivata da tumore superiore alla media regionale, la creazione di un polo oncologico di eccellenza è considerato dalla popolazione un atto dovuto e la sua mancata realizzazione ad avviso degli interroganti un affronto inaccettabile;
dal 2010 ad oggi sono state molte le manifestazioni cittadine a difesa del diritto alla salute e sia diversi comitati spontanei che il tribunale dei diritti del malato hanno chiesto la scorporazione dell'ospedale Muscatello da quello di Lentini, il ripristino dei vecchi reparti e la piena operatività di quelli nuovi;
il 5 ottobre 2015 il consiglio comunale di Augusta ha votato all'unanimità una mozione di indirizzo (deliberazione n. 38 del 2015) con cui si è impegnata l'amministrazione comunale a chiedere, tra i diversi impegni: l'attuazione del polo oncologico con assegnazione dell'unità operativa; il potenziamento del reparto di endoscopia digestiva con l'assegnazione di nuovo personale; lo sblocco dei fondi previsti dall'articolo 20 della legge n. 67 del 1988 (edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico) destinati all'azienda sanitaria provinciale di Siracusa in cui rientra la quota parte per l'ospedale di Augusta, finalizzato agli interventi manutentivi e tecnologici;
appare quanto mai urgente l'ipotesi di attingere ai fondi previsti dal citato articolo 20 della legge n. 67 del 1988 per un miglioramento complessivo della struttura e dei servizi –:
se il Governo sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e, in caso positivo, quali iniziative intenda assumere per verificare il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, acquisendo ogni utile elemento sulle cause che impediscono la piena operatività dell'ospedale Muscatello di Augusta e il ripristino dei reparti soppressi, rendendo noti a quanto ammontino i fondi di cui in premessa, se siano mai stati utilizzati e, in caso affermativo, per quali finalità. (3-02770)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti del malato
amministrazione locale
incidente chimico