ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02729

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 729 del 24/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 24/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/01/2017
Stato iter:
25/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/01/2017
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
 
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2017
Resoconto MINNITI MARCO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 25/01/2017
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/01/2017

SVOLTO IL 25/01/2017

CONCLUSO IL 25/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02729
presentato da
PALESE Rocco
testo presentato
Martedì 24 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 25 gennaio 2017, seduta n. 730

   PALESE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nell'ultimo anno l'immigrazione in Italia è aumentata di oltre il 20 per cento; la maggior parte degli arrivi avviene via mare sulle coste adriatiche e, in particolare, in Puglia;
   i recenti fatti di cronaca e le indagini antimafia e antiterrorismo hanno rivelato che cellule criminali si infiltrano tra i disperati in fuga da Paesi disastrati e per i quali il nostro Paese, in linea con gli accordi europei e con la cultura italiana dell'accoglienza e della carità umana, ha il dovere di garantire ospitalità;
   in particolare, è emerso dalle indagini della magistratura che i centri di accoglienza divengono veri e propri rifugi per queste cellule criminali che, a spese dello Stato italiano e dell'Europa, si organizzano per compiere atti criminosi o attentati terroristici;
   molti dei componenti di cellule terroristiche, che hanno agito recentemente in Europa, sono passati dalla Puglia, dagli aeroporti e dai porti di Bari e Brindisi ed hanno avuto contatti con loro connazionali nei centri di assistenza per i richiedenti asilo di Bari e di Rignano, riuscendo a spostarsi nel nostro Paese in auto o in treno;
   molto spesso in questi centri vi sono stati disordini e rivolte degli immigrati, che si lamentano dei lunghi tempi di permanenza e dei trattamenti che vengono loro riservati;
   la lentezza delle pratiche causa notevoli spese al Governo italiano e comporta che gli immigrati si trovino costretti a cercare una fonte di sostentamento, divenendo prede di sfruttatori o della criminalità organizzata;
   le città italiane sono invase da clandestini che chiedono l'elemosina e creano racket dell'accattonaggio; ogni giorno nei centri italiani si verificano risse, scippi e omicidi;
   la gestione del fenomeno va ripensata, ipotizzando di ospitare donne e bambini e di eseguire controlli accurati prima di accogliere incondizionatamente;
   si ritengono urgenti le stipule degli accordi internazionali con i principali Paesi di provenienza degli immigrati (Libia, Nigeria, Eritrea) per limitare la partenza da questi Paesi verso il nostro –:
   cosa intenda fare il Governo per garantire la sicurezza nelle città italiane, con quali misure il Ministro interrogato intenda rafforzare i controlli negli aeroporti e nei porti di Bari e Brindisi, che, ancora oggi, sono ben al di sotto di quelli adottati nelle altre città e negli altri Paesi europei, e se non ritenga di dover porre fine ad un fenomeno isolato in Europa, in base al quale è possibile viaggiare sui treni italiani con biglietti privi di intestazione, cosa che rende impossibile un reale controllo sulla circolazione. (3-02729)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

controllo del traffico

spesa pubblica