ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02700

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 725 del 17/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORGETTI ALBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/01/2017
LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/01/2017
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2017
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02700
presentato da
BRUNETTA Renato
testo presentato
Martedì 17 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 18 gennaio 2017, seduta n. 726

   BRUNETTA, ALBERTO GIORGETTI e LAFFRANCO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze – Per sapere – premesso che:
   gli interroganti esprimono grande preoccupazione per la notizia diffusa il 16 gennaio 2017, non smentita, secondo la quale la Commissione europea avrebbe chiesto al Governo italiano di aggiustare in tempi brevi i conti pubblici. Attraverso una lettera inviata la scorsa settimana, la Commissione europea avrebbe infatti comunicato all'Esecutivo che servono circa 3,4 miliardi di euro, ovvero una manovra bis che vale lo 0,2 per cento del prodotto interno lordo, per evitare una procedura di infrazione sul deficit;
   questa cattiva notizia, che purtroppo il gruppo Forza Italia aveva denunciato, inascoltato, nell'autunno 2016, arriva in un momento particolarmente difficile per l'economia italiana. Basti pensare alla crisi del sistema bancario, con l'approvazione del decreto-legge del dicembre 2016 per salvare gli istituti a rischio fallimento, e a quanto dichiara in questi giorni il Fondo monetario internazionale: il Fondo monetario internazionale lima le stime di crescita per l'Italia per il 2017 e il 2018; il prodotto interno lordo crescerà nel 2017 dello 0,7 per cento, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di ottobre 2016. Nel 2018 la crescita sarà dello 0,8 per cento, 0,3 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti stime;
   il Presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, avrebbe confidato nei contatti informali di queste ore, che «l'Italia non ha alcuna intenzione di aprire guerre con nessuno», ma, al tempo stesso, non ha alcuna intenzione di ipotizzare manovre, manovrine o aggiustamenti;
   ad ogni modo, al di là delle trattative in sede europea che sembrano già essere avviate, il Ministro interrogato ha il dovere di fare luce sulla vicenda, chiarendo innanzitutto i contenuti della lettera, se è vero che l'Italia rischia la procedura di infrazione e, in tal caso, specificando gli intendimenti del Governo a tal proposito –:
   se il Ministro interrogato intenda confermare la notizia dell'arrivo della lettera richiamata in premessa e di una possibile procedura di infrazione nei confronti dell'Italia e chiarire lo stato dei conti pubblici, specificando se si renda necessaria una manovra correttiva e, più in generale, quali iniziative intenda adottare per coprire il deficit strutturale di circa 3,4 miliardi di euro e quali risorse intenda utilizzare per coprire l'eventuale manovra. (3-02700)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura CE d'infrazione

partito politico

prodotto interno lordo