Legislatura: 17Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Primo firmatario: MONCHIERO GIOVANNI
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 25/10/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/10/2016 Resoconto MONCHIERO GIOVANNI CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 26/10/2016 Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 26/10/2016 Resoconto MONCHIERO GIOVANNI CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 26/10/2016
SVOLTO IL 26/10/2016
CONCLUSO IL 26/10/2016
MONCHIERO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
l'annosa ed irrisolta vicenda dell'autostrada A33, Asti-Cuneo, emblematica delle difficoltà che il Paese incontra nella realizzazione di interventi strutturali, è tornata recentemente alla ribalta della pubblica opinione a seguito di alcune proposte elaborate da Confindustria di Cuneo;
pensata decenni fa, intrapresa su iniziativa dell'Anas, successivamente affidata ad una società concessionaria compartecipata, con quota di minoranza, dal medesimo ente, l'opera è rimasta incompiuta per la mancata realizzazione di due lotti centrali, 2.5 e 2.6, ed è concretamente inutilizzabile;
con le conferenze dei servizi, svoltesi il 14 marzo e il 19 aprile 2012, venne concordata tra enti locali, concessionario ed Anas una sostanziale modifica al lotto 2.5, che riduceva sensibilmente il costo dell'opera, ma da allora nessun atto concreto è stato compiuto;
la mancata realizzazione dell'opera è stata oggetto di reiterati atti di sindacato ispettivo a firma dell'interrogante e dell'onorevole Rabino, a cui hanno fatto seguito, da parte dei Ministri interrogati e dello stesso Presidente del Consiglio dei ministri, ampie rassicurazioni circa la volontà di dare soluzione al complesso problema;
il protrarsi della sostanziale situazione di stallo ha indotto la sezione cuneese di Confindustria a proporre una revisione del progetto che, eliminando la galleria sotto la collina di Verduno, comporterebbe una sensibile riduzione del costo complessivo dell'opera;
risulta che tale ipotesi sia stata illustrata dai vertici dell'associazione degli industriali cuneesi direttamente allo stesso Ministro interrogato, alimentando così la speranza di una rapida conclusione dei lavori, ma che non sia stata tradotta in atti conseguenti, non solo, ma che da parte ministeriale sia giunta la controproposta di realizzare il tunnel con una sola canna, ipotesi che a molti pare contraddittoria con la definizione stessa di autostrada;
onde evitare che queste diverse ipotesi, aldilà delle intenzioni dei proponenti, vengano a rappresentare un ulteriore elemento di confusione, si ritiene indispensabile che l'accordo raggiunto nella citata conferenza dei servizi svoltasi nel 2012 costituisca la base della revisione del contratto a suo tempo stipulato con il concessionario;
poiché su questo terreno non risulta che negli ultimi mesi siano stati compiuti atti risolutivi, si continua a ritenere ineludibile o la revisione consensuale del contratto o la rescissione del medesimo –:
quali siano gli orientamenti sulle varie ipotesi di revisione progettuale e quali atti siano stati compiuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla società concessionaria per giungere al superamento dell'attuale situazione di stallo che si protrae da tempo immemorabile.
(3-02585)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tunnel
contratto
sindacato giurisdizionale