ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02479

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 671 del 13/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: MATARRESE SALVATORE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 13/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAMBRUOSO STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 13/09/2016
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 13/09/2016
PIEPOLI GAETANO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 13/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/09/2016
Stato iter:
14/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/09/2016
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/09/2016
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 14/09/2016
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2016

SVOLTO IL 14/09/2016

CONCLUSO IL 14/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02479
presentato da
MATARRESE Salvatore
testo presentato
Martedì 13 settembre 2016
modificato
Mercoledì 14 settembre 2016, seduta n. 672

   MATARRESE, DAMBRUOSO, VARGIU e PIEPOLI. – Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . – Per sapere – premesso che:
   secondo quanto si evince dalla relazione al disegno di legge «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015. C. 3973 Governo», approvata dalla VIII Commissione della Camera dei deputati in data 2 agosto 2016, «(...) anche l'esame dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare evidenzia una consistente mole di residui al 31 dicembre 2015 (...)»;
   in particolare, «(...) nella relazione della Corte dei conti viene evidenziato, peraltro, che l'accumulo dei residui interessa anche gli interventi per il superamento delle procedure di infrazione sulle discariche abusive e sulla depurazione delle acque reflue, ai quali sono destinate le risorse, rispettivamente, dei capitoli 7512 “Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive” e 1822 “Fondo per la tutela e la gestione delle risorse idriche, finalizzato a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”, ognuno dei quali ha una dotazione di 30 milioni di euro, nell'ambito del programma 18.12 “Gestione delle risorse idriche, tutela del territorio e bonifiche” (...)»;
   in proposito, la Corte dei conti evidenzia «(...) che le regioni non hanno presentato istanza di erogazione delle risorse e che non è stato operato alcun trasferimento delle risorse di competenza ad amministrazioni locali (...)»;
   le notizie riferite dalla Corte dei conti appaiono rilevanti e preoccupanti, soprattutto in considerazione della necessità di riduzione non solo dei danni ambientali causati dalle discariche abusive e dalla mancanza di adeguata depurazione delle acque reflue, ma anche dell'obbligo di azzeramento delle procedure di infrazione alle quali è sottoposta l'Italia –:
   quali siano le regioni che non hanno presentato istanza di erogazione delle risorse citate in premessa, quale sia lo stato di avanzamento delle domande presentate e se disponga di elementi utili riguardo alle problematiche sottese alla mancata richiesta dei fondi. (3-02479)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sorveglianza dell'ambiente

risorse idriche

acque di scarico