ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02439

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 664 del 29/07/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11265
Abbinamenti
Atto 3/02438 abbinato in data 02/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 29/07/2016
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 29/07/2016
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 29/07/2016
GALATI GIUSEPPE MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 29/07/2016
LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 29/07/2016
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/07/2016
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 29/07/2016
CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/07/2016
CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE (NCD-UDC) 29/07/2016
CESARO LUIGI FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/07/2016
SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/07/2016
Stato iter:
02/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 02/08/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/08/2016

DISCUSSIONE IL 02/08/2016

SVOLTO IL 02/08/2016

CONCLUSO IL 02/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02439
presentato da
RUSSO Paolo
testo presentato
Venerdì 29 luglio 2016
modificato
Martedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   RUSSO, PALESE, CIRIELLI, NASTRI, GALATI, LATRONICO, POLVERINI, FUCCI, NIZZI, CATANOSO, CALABRÒ, LUIGI CESARO e SARRO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'Inps, Istituto nazionale previdenza sociale, ha recentemente pubblicato un avviso di selezione pubblica per 900 medici, prioritariamente specialisti in medicina legale o in altri settori di interesse istituzionale, ai quali conferire incarichi professionali a tempo determinato, nell'ambito degli adempimenti medico-legali delle unità operative semplici e complesse, centrali e territoriali;
   gli incarichi, previsti dal bando, avranno la durata massima di un anno e saranno prorogabili per un massimo di 12 mesi a rinnovo. Le graduatorie regionali avranno validità dal 1o gennaio 2016 al 31 dicembre 2018. Le domande devono essere inviate sino al 30 novembre 2015;
   il bando pubblico elenca una serie di fattispecie che comportano l'incompatibilità con l'incarico di medico; tra queste si prevede che sono incompatibili con l'assunzione dell'incarico i medici che svolgano o presentino la propria candidatura per incarichi politici o amministrativi, presso organi o enti territoriali e/o nazionali, cariche pubbliche elettive, incarichi governativi, mandato parlamentare;
   gli interroganti ritengono che tale previsione, contenuta nel citato bando, sia da ritenersi di dubbia legittimità perché limita il diritto di elettorato passivo ed è in aperto contrasto con l'articolo 3, comma 1, e con l'articolo 51, comma 1, della Costituzione;
   in numerose sentenze, la Corte costituzionale (sentenza n. 235 del 1988) ha riconosciuto che l'elettorato passivo costituisce un diritto politico fondamentale che, essendo intangibile nel suo contenuto di valore, può essere unicamente disciplinato da leggi generali, che possono limitarlo soltanto al fine di realizzare altri interessi costituzionali altrettanto fondamentali e generali, senza porre discriminazioni sostanziali tra cittadino e cittadino, qualunque sia la regione o il luogo di appartenenza. Questo vincolo costituzionale, comune a tutti i «diritti dell'uomo e del cittadino» di carattere inviolabile, trova una precisa espressione nella riserva di legge rinforzata posta dal richiamato articolo 51 della Costituzione, in virtù del quale il legislatore è tenuto ad assicurare che il diritto di elettorato passivo sia goduto da ogni cittadino in condizioni di eguaglianza –:
   se il Ministro interrogato ritenga che i requisiti previsti dal bando siano conformi al dettato costituzionale e alla giurisprudenza della Corte costituzionale richiamata in premessa e, in caso contrario, se non ritenga di dover assumere iniziative per sospendere il bando o comunque garantire il rispetto dei principi di cui agli articoli 3 e 51 della Costituzione, richiamati in premessa. (3-02439)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

eleggibilita'

candidato