ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 657 del 19/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/07/2016
Stato iter:
20/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/07/2016
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2016
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/07/2016
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/07/2016

SVOLTO IL 20/07/2016

CONCLUSO IL 20/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02409
presentato da
LENZI Donata
testo presentato
Martedì 19 luglio 2016
modificato
Mercoledì 20 luglio 2016, seduta n. 658

   LENZI, SERENI, AMATO, ARGENTIN, BENI, PAOLA BOLDRINI, PAOLA BRAGANTINI, BURTONE, CAPONE, CARNEVALI, CASATI, D'INCECCO, FOSSATI, GELLI, GRASSI, MARIANO, MIOTTO, MURER, PATRIARCA, PIAZZONI, PICCIONE, GIUDITTA PINI, SBROLLINI, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. – Al Ministro della salute . – Per sapere – premesso che:
   il nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che sostituisce integralmente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2001, recante «Definizione dei livelli essenziali di assistenza», è stato predisposto in attuazione della legge di stabilità per il 2016 (articolo 1, commi 553 e 554, legge 28 dicembre 2015, n. 208), che ha stanziato 800 milioni di euro annui per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza;
   la definizione dei livelli essenziali d'assistenza è, dunque, ferma al 2001, dopo che nel 2008 il decreto che avrebbe dovuto ridefinire i livelli essenziali di assistenza non entrò mai in vigore, in seguito ai rilievi su profili attinenti all'equilibrio economico mossi dalla Corte dei conti;
   la revoca del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2008 ha comportato anche il mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi, aggravando così ulteriormente una situazione già di per sé difficile, visto che, di fatto, ha escluso dal rimborso tutte le nuove applicazioni tecnologiche che sicuramente rendono più agevole compiere i normali gesti quotidiani alle persone disabili. L'elenco in vigore risale al 1999, identico peraltro a quello originario del 1992: non è mai stato modificato, benché fosse previsto un aggiornamento ogni tre anni;
   i nuovi livelli essenziali di assistenza devono recepire tra le varie novità anche la legge 18 agosto 2015, n. 134, in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico, dove si prevede, all'articolo 3, l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con l'inserimento «delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili»;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, se è pur vero che non è strutturato per patologie, prevede, all'allegato n. 8, «pacchetti» di interventi per molte singole disabilità, anche intellettive, come, ad esempio, la sindrome di Down, dimenticando completamente l'autismo, nonostante la citata legge n. 134 del 15 esigesse l'emanazione di livelli essenziali di assistenza specifici per l'autismo entro sei mesi dall'entrata in vigore, termine scaduto alla fine del mese di gennaio 2016;
   il nuovo schema di revisione dei livelli essenziali di assistenza, invece, nomina l'autismo includendolo nel capitolo delle psicosi, ciò che contrasta a giudizio degli interroganti con tutta la letteratura scientifica degli ultimi trent'anni, provocando inoltre l'uscita dalla diagnosi di autismo al compimento dei 18 anni. Nell'elenco delle prestazioni del «pacchetto» per le psicosi in genere manca, ad esempio, l'intervento cognitivo comportamentale raccomandato dalla linea guida n. 21 dell'Istituto superiore di sanità («Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti»), manca la gran parte degli interventi specifici previsti dalle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei disturbi pervasivi dello sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, approvate a suo tempo dalla Conferenza unificata Stato-regioni e manca anche la scala Vineland, che viene richiesta dall'Inps per determinare la necessità dell'indennità di accompagnamento piuttosto che quella di frequenza –:
   se il Ministro interrogato, alla luce delle ragioni sopra evidenziate, non ritenga necessario promuovere le necessarie modifiche affinché nel nuovo decreto di revisione dei livelli essenziali di assistenza vi sia un'indicazione specifica dei trattamenti terapeutico-riabilitativi, assistenziali, che sia i minori che gli adulti sofferenti di disturbi dello spettro autistico hanno diritto di ricevere. (3-02409)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

malattia mentale

malattia congenita