ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02360

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 05/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/07/2016
Stato iter:
06/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/07/2016
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2016
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 06/07/2016
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/07/2016

SVOLTO IL 06/07/2016

CONCLUSO IL 06/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02360
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 5 luglio 2016
modificato
Mercoledì 6 luglio 2016, seduta n. 648

   GIORGIA MELONI, RAMPELLI, TOTARO, CIRIELLI, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, PETRENGA, RIZZETTO e TAGLIALATELA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   mercoledì 29 giugno 2016, in seguito ad un'ispezione condotta dall'azienda sanitaria locale e da alcuni reparti delle forze dell'ordine in un'azienda cinese a Sesto Fiorentino, alla contestazione di alcune irregolarità sono scoppiati dei tafferugli, dapprima all'interno della medesima azienda poi degenerati in una vera e propria rivolta da parte di alcune centinaia di cittadini cinesi;
   la rivolta, iniziata con un fitto lancio di pietre, bottiglie e lattine, ha determinato la reazione delle forze dell'ordine e si è conclusa con almeno sette feriti lievi tra la comunità cinese, due dei quali arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, e qualche conseguenza anche per quattro appartenenti a polizia e carabinieri;
   un consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, protagonista di un video su Facebook nel quale torna nei luoghi della rivolta il giorno successivo ai fatti, è stato pesantemente insultato e minacciato di morte sulla sua pagina da parte di alcune persone con account dal nome cinese;
   in più di un'occasione il gruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale ha presentato atti di sindacato ispettivo per chiedere chiarimenti in ordine alla regolarità dell'operato delle aziende cinesi in Italia, per denunciare la concorrenza sleale operata dalle stesse a danno soprattutto delle piccole e medie imprese italiane dei settori tessile e calzaturiero, nonché per sollecitare l'adozione di iniziative per contrastare i trasferimenti irregolari di milioni di euro da parte di cittadini cinesi attraverso i money transfer;
   quello che è accaduto la scorsa settimana a Sesto Fiorentino dimostra non soltanto come le aziende cinesi continuino a operare in situazioni di eclatante illegalità, nelle quali la competitività è ottenuta con lo sfruttamento dei connazionali, con nessun diritto riconosciuto e con la violazione pressoché sistematica delle norme di sicurezza, ma anche come ormai gli appartenenti a quelle comunità manifestino apertamente il disprezzo per la nazione che li ospita e le sue regole –:
   quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere rispetto alla gravissima situazione di illegalità nella quale operano la stragrande maggioranza delle aziende cinesi, per garantire l'applicazione di regole uniformi per tutte le imprese a tutela della competitività delle aziende italiane e per contrastare tutte le attività illegali collegate a tali aziende, tra le quali le irregolarità messe in atto nei trasferimenti di denaro e i legami con la criminalità organizzata, se del caso applicando alla stessa la normativa antimafia. (3-02360)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria calzaturiera

trasferimento di capitali

concorrenza