ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02332

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 639 del 21/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/06/2016
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/06/2016
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/06/2016
Stato iter:
22/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2016
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2016
Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 22/06/2016
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2016

SVOLTO IL 22/06/2016

CONCLUSO IL 22/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02332
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Martedì 21 giugno 2016
modificato
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   BALDELLI, BRUNETTA, POLIDORI e OCCHIUTO. – Al Ministro dello sviluppo economico . – Per sapere – premesso che:
   l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha concluso quattro procedimenti, avviati a luglio 2015 sulla base di numerose segnalazioni giunte da singoli consumatori e da diverse associazioni, ed emesso sanzioni per oltre 14 milioni di euro nei confronti di cinque aziende che operano nel settore dell'energia: Acea, Edison, Eni, Enel energia ed Enel servizio elettrico;
   i provvedimenti riguardano i meccanismi di fatturazione, i conguagli pluriennali, le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti a consumi effettivi, gli ostacoli frapposti alla restituzione dei rimborsi e altre pratiche considerate scorrette;
   dopo che sono state presentate diverse interrogazioni da parte di Forza Italia alla Camera dei deputati sul tema delle maxi-bollette e dei megaconguagli per sollecitare il Governo ad intervenire a tutela dei consumatori, ad ottobre 2015 è stata approvata alla Camera dei deputati la mozione 1-00967 che ha impegnato il Governo ad intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, affinché venisse assicurato dagli operatori del settore una moratoria sulle recenti maxi-bollette derivanti da conguagli superiori a due anni, finché le autorità non avessero completato gli accertamenti circa eventuali violazioni del codice del consumo, e «ad intervenire, per quanto di competenza, anche eventualmente a livello legislativo, stabilendo che, nel caso in cui le autorità competenti ravvisino comportamenti illegittimi da parte dei gestori dei servizi, i consumatori coinvolti non siano obbligati al pagamento dei conguagli considerati errati o delle fatture basate su consumi stimati per le quali il cliente abbia già comunicato i dati sull'autolettura o questi siano stati teleletti, ovvero ricevano tempestivamente il rimborso delle somme eventualmente già versate ma non dovute»;
   le multe elevate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato hanno giustamente sanzionato le pratiche commerciali delle aziende operanti nel settore dell'energia ritenute aggressive e scorrette, ma solo un intervento legislativo può sollevare i cittadini dal pagamento di fatture frutto di comportamenti sanzionati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato –:
   se il Governo non intenda intervenire al più presto a livello legislativo stabilendo che i consumatori che, secondo quanto stabilito dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, abbiano subito pratiche commerciali ritenute scorrette ed aggressive siano esentati dal pagamento degli importi richiesti dalle aziende citate in premessa, ovvero che ricevano tempestivamente il rimborso delle somme già eventualmente versate. (3-02332)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

protezione del consumatore

legislazione antitrust