Legislatura: 17Seduta di annuncio: 637 del 14/06/2016
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 MONACO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 PINNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 14/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/06/2016 Resoconto NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 15/06/2016 Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 15/06/2016 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 15/06/2016
SVOLTO IL 15/06/2016
CONCLUSO IL 15/06/2016
QUARTAPELLE PROCOPIO, CARROZZA, CASSANO, CENSORE, CHAOUKI, CIMBRO, GIANNI FARINA, FEDI, GARAVINI, LA MARCA, MANCIULLI, MONACO, NICOLETTI, PINNA, PORTA, RIGONI, ANDREA ROMANO, SERENI, SPERANZA, TACCONI, TIDEI, ZAMPA, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
la stabilizzazione di una nazione come la Libia è di fondamentale importanza sia per la geopolitica di un'area estremamente delicata, come quella del Mediterraneo, sia per l'Africa subsahariana; basti pensare all'insediamento dello Stato islamico determinatosi nel territorio di Sirte nel giugno del 2015, così come al flusso incessante di migranti che, dopo aver attraversato il deserto, arrivano sulle coste libiche per raggiungere l'Italia e l'Europa;
con la dichiarazione di Vienna del 16 maggio 2016, giunta in conclusione della conferenza internazionale fortemente voluta e presieduta dall'Italia di concerto con gli Stati Uniti, è stato rafforzato il sostegno degli attori regionali e internazionali al Governo Sarraj, nonché il consenso all'unità nazionale e all'integrità territoriale della Libia, entrambi obiettivi strategici per il futuro del Paese perseguiti con lungimiranza dal Governo italiano in coordinamento con i partner libici;
tutti i Paesi confinati con la Libia, in primis l'Egitto, ma anche l'Algeria, la Tunisia, il Niger e il Ciad, hanno sottoscritto insieme alla stessa Libia, al nostro Paese e ai membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu questo importante documento. Ciò rappresenta, come espressamente richiamato nella dichiarazione, la premessa per realizzare quella «cooperazione tra autorità libiche, Paesi vicini e Unione europea finalizzata a smantellare il business model delle reti criminali» attive nel «traffico di esseri umani»;
altro fondamentale obiettivo della dichiarazione è il rafforzamento dell'autorità del Governo Sarraj, anche in senso militare, finalizzato al ristabilimento di un'autorità di governo di unità nazionale su tutto il territorio libico e anche alla sconfitta del cosiddetto Stato islamico, insediatosi in Libia attorno alla città di Sirte. Di qui la strada intrapresa proprio dalla conferenza di Vienna per l'eventuale alleggerimento dell'embargo sulle armi alla Libia, finalizzato all'equipaggiamento e all'addestramento della guardia presidenziale;
vanno proprio in questa direzione le recentissime notizie che riportano i successi di un'offensiva condotta da milizie che sostengono il Governo Sarraj ai danni delle milizie terroristiche dello Stato islamico a Sirte, i cui leader sono dati in fuga nella regione desertica del Fezzan;
le soluzioni per il consolidamento della pace e la stabilizzazione della Libia non si esauriscono però nelle sole azioni militari e necessitano del coinvolgimento di tutti i principali interlocutori interni al Paese, così come recentemente affermato dal Ministro interrogato riguardo l'importanza di concludere un'intesa con le forze del generale Haftar, fondata sul riconoscimento del Governo Sarraj;
l'Italia ha sempre garantito il pieno sostegno politico, umanitario ed economico alla Libia, sia attraverso una costante azione diplomatica di accompagnamento del processo di mediazione per giungere a un Governo di accordo nazionale, sia attraverso incontri bilaterali: è stato difatti il primo Governo ad incontrare il nuovo Premier libico del Governo di accordo nazionale e a recarsi a Tripoli in visita ufficiale dopo l'insediamento di questo –:
anche alla luce dei recenti accadimenti di Sirte, quali siano le prospettive per il rafforzamento del processo di stabilizzazione e pacificazione della Libia, nell'ambito del quale il nostro Paese ha ricoperto e potrà ricoprire un ruolo sempre più propulsivo. (3-02320)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Stato islamico
OSCE
instaurazione della pace