Legislatura: 17Seduta di annuncio: 637 del 14/06/2016
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 14/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016 TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 14/06/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/06/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 15/06/2016 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 15/06/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 15/06/2016
SVOLTO IL 15/06/2016
CONCLUSO IL 15/06/2016
RAMPELLI, MAIETTA, PETRENGA, TOTARO, CIRIELLI, GIORGIA MELONI, RIZZETTO, LA RUSSA, NASTRI e TAGLIALATELA. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
durante il voto per le ultime elezioni amministrative, soprattutto a Roma e Napoli, si sono verificate irregolarità di ogni genere nello spoglio delle schede e lo scrutinio dei voti che in decine di casi hanno reso necessario il riesame con i registri della prefettura;
in moltissime sezioni gli scrutini hanno subito ritardi inammissibili e in una trentina di sezioni romane non si è riusciti a rispettare neanche il termine di ventiquattro ore previste dalla legge per lo spoglio delle schede e le urne, di fatto, non sono state neanche aperte;
in particolar modo il conteggio delle preferenze espresse in favore dei candidati consiglieri municipali si è rivelato spesso impossibile, a causa delle schede non scrutinate o dei registri non compilati; assenza di verbali o verbali firmati a matita, non timbrati, mancanza dei voti di lista e delle tabelle scrutinate;
a Roma nel quartiere Prati in ben quattro seggi tali preferenze non sono state verbalizzate affatto, posto che si è verificato che nei registri erano scritti i soli voti dei presidenti e non quelli dei partiti e dei candidati consiglieri;
i verbali che in grande quantità sono stati consegnati in bianco riportavano scritte che giustificavano la mancata compilazione, quali «sopravvenuta stanchezza», «improvviso malore del presidente», «l'impossibilità di far tornare i conti», e molti addetti ai lavori avrebbero segnalato un'inammissibile inefficienza e impreparazione dei presidenti di seggio;
a fronte delle incongruenze nello spoglio e nello scrutinio dei voti l'ultima istanza è rappresentata dal riconteggio delle schede, anch'esso spesso impossibile perché nel frattempo le urne che le contenevano si sono smarrite, ovvero la possibilità per i candidati e i partiti di ricorrere al tribunale amministrativo, ovviamente sostenendo in proprio le non esigue spese;
tutte le problematiche sin qui esposte impediscono ai cittadini la piena espressione del proprio diritto di voto;
in Italia hanno avuto luogo sperimentazioni sia delle procedure per l'espressione elettronica del voto, sia delle procedure con modalità elettroniche dello scrutinio, che, pur avendo dato dei buoni risultati, non hanno avuto seguito –:
quali iniziative intenda assumere per garantire la regolarità delle procedure e il rispetto delle norme in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie e se non ritenga assumere le iniziative normative necessarie per l'introduzione del voto elettronico. (3-02314)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):voto elettronico
diritto di voto
elezioni locali