ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 637 del 14/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2016
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2016
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2016
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2016
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/06/2016
Stato iter:
15/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/06/2016
Resoconto CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2016
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 15/06/2016
Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/06/2016

SVOLTO IL 15/06/2016

CONCLUSO IL 15/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02312
presentato da
RUOCCO Carla
testo presentato
Martedì 14 giugno 2016
modificato
Mercoledì 15 giugno 2016, seduta n. 638

   RUOCCO, PESCO, ALBERTI, VILLAROSA, PISANO e CASTELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con le interrogazioni a risposta immediata in Commissione n. 5-07057, n. 5-07446 e n. 5-06816 gli interroganti hanno richiesto al Ministro interrogato se, di concerto con la Banca d'Italia e la Commissione nazionale sulle società e la borsa (Consob), intendesse assumere iniziative volte a reintrodurre gli scenari probabilistici nella documentazione informativa sugli strumenti finanziari che – così come sostengono gli esperti del settore e le associazioni dei consumatori – consentono un'adeguata ed oggettiva valutazione del grado di rischio e fino al 2010 hanno contribuito con successo a tutelare gli interessi dei risparmiatori;
   negli elementi di risposta forniti il 18 febbraio 2016 (all'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-07817) il Vice Ministro Casero, sentita la Consob, ha affermato: «l'inserimento degli scenari probabilistici non risulta più coerente con il quadro normativo di riferimento» e che il quadro prescrittivo comunitario in materia di prospetti delle obbligazioni (ivi incluse le subordinate) esclude «ogni possibilità per le autorità di vigilanza nazionali di “esigere” in via generale e astratta l'inserimento nella documentazione d'offerta di elementi informativi non previsti dagli “schemi” di cui al regolamento n. 809/2004». Nei medesimi elementi di risposta si legge anche che la disciplina comunitaria sui prospetti consente all'autorità di vigilanza di richiedere «caso per caso» l'inserimento nel prospetto di ulteriori informazioni che si rendano necessarie;
   dalla consultazione del sito istituzionale della Consob è emerso che la documentazione di offerta relativa a talune emissioni obbligazionarie in alcuni casi reca elementi informativi non presenti negli «schemi» di prospetto previsti dalla normativa comunitaria;
   dall'inchiesta svolta dalla trasmissione televisiva Report e andata in onda sui Rai3 il 5 giugno 2016 si sono apprese diverse informazioni rilevanti circa la materia di cui trattasi che non erano contenute negli elementi di risposta forniti agli interroganti il 18 febbraio 2016. Tra le informazioni omesse vi era innanzitutto il fatto che il 2 marzo 2009 la Consob ha adottato una comunicazione, tuttora in vigore, sui prodotti finanziari illiquidi (incluse, quindi, le subordinate delle 4 banche di cui al decreto-legge 22 novembre 2015, n. 183), nella quale al paragrafo 1.5 si raccomanda esplicitamente l'inserimento degli scenari di probabilità nella scheda-prodotto che l'intermediario-distributore deve consegnare agli investitori al momento della vendita;
   nonostante tale esplicita raccomandazione, agli interroganti risulta che dal 2011 (anno di insediamento in Consob del presidente Vegas) gli scenari di probabilità siano sistematicamente assenti dalla scheda-prodotto dei prodotti illiquidi, comprese le obbligazioni subordinate di Cassa di risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio e Cassa di risparmio di Chieti;
   dalla citata trasmissione televisiva Report del 5 giugno 2016 si è appreso anche dell'esistenza di una nota informativa del 3 maggio 2011 (protocollo numero 11038690) da cui risulta che il presidente Vegas avrebbe dato – sulla base di determinazioni da lui assunte unilateralmente e in contrasto con le delibere della Commissione – indicazioni agli uffici per non far inserire gli scenari probabilistici nei prospetti e per farne richiedere l'eliminazione nel caso in cui le banche li avessero inseriti di propria iniziativa;
   l'articolo 1 del decreto-legge n. 95 del 1974, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 216 del 1974 (istitutiva della Consob), non attribuisce al presidente poteri di deliberazione monocratica, dovendo le deliberazioni essere adottate collegialmente. In virtù della medesima disposizione il presidente ha esclusivamente il compito di sovrintendere all'attività istruttoria e curare l'esecuzione delle deliberazioni;
   nella nota di replica del presidente Vegas alla redazione di Report pubblicata sul sito istituzionale della Consob il 7 giugno 2016 si legge che in una seduta del 27 ottobre 2009 (prima dell'insediamento di Vegas in Consob) la Commissione aveva disposto che gli uffici raccomandassero agli emittenti l'inserimento degli scenari. Queste disposizioni sono in linea con quanto ricostruito da Report nella puntata del 5 giugno 2016;
   nella medesima nota di replica il presidente Vegas smentisce verbalmente (ma senza riscontri documentali fattuali) i contenuti della suddetta nota informativa del 3 maggio 2011, asserendo di non aver «dato indicazioni di alcun tipo, né formali né informali, affinché gli uffici richiedessero l'eliminazione degli scenari probabilistici dai prospetti informativi, qualora fossero stati inclusi volontariamente dalle società»;
   in seguito agli eventi riportati il Vice Ministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti ha richiesto le dimissioni del presidente Giuseppe Vegas. Anche il Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda sostiene che la Consob abbia fatto «gravi errori» nell'esercizio delle proprie competenze, in particolar modo nel vigilare sulla vendita di strumenti finanziari ad alto rischio a famiglie e pensionati, ma, rispetto al Vice Ministro Zanetti, non si è espresso sulle dimissioni del presidente Giuseppe Vegas. Sarebbe opportuno, viste le peculiari circostanze, che il Governo assuma una posizione ufficiale e definitiva;
   si precisa che nelle competenti sedi europee risultano in corso i lavori sulla direttiva europea Priips (relativa ai rischi sui prodotti finanziari cosiddetti impacchettati) ed in materia Mifid (collocamento dei prodotti finanziari). Nell'ambito dei suddetti lavori non risulta – dalle informazioni pubblicate ed in base alle segnalazioni dei parlamentari europei del MoVimento 5 Stelle – che la Consob abbia portato all'attenzione delle istituzioni europee l'istituto degli scenari probabilistici con una compiuta presentazione. Qualora tale circostanza dovesse essere confermata formalmente, è evidente, ad avviso degli interroganti, che il presidente della Consob Giuseppe Vegas avrebbe abusato del proprio potere, confermando un'impostazione della vigilanza – e dell'esercizio dei poteri della Consob – non coerente con la comunicazione n. 9019104 del marzo 2009 e, quindi, non funzionale alla tutela del pubblico risparmio;
   da fonti stampa si apprende che il Ministro interrogato abbia mostrato opinione positiva nei confronti degli scenari probabilistici e della relativa utilità al fine di garantire, nel miglior modo possibile, la tutela del risparmio dei cittadini;
   ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 95 del 1974 il Presidente del Consiglio dei ministri può proporre lo scioglimento della Consob e la nomina di un commissario straordinario per l'esercizio dei poteri e delle attribuzioni della commissione –:
   se il Ministro interrogato, di concerto con la Consob e sentita la Banca d'Italia, intenda assumere iniziative, anche in sede europea, volte ad assicurare che venga effettivamente applicato quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009 laddove si raccomanda l'indicazione degli scenari probabilistici nella scheda-prodotto destinata agli investitori, che i medesimi scenari vengano ripristinati, laddove necessari, anche nei prospetti conformemente ai margini consentiti dal legislatore comunitario e se, sulla base delle considerazioni di cui in premessa, intenda assumere iniziative volte a proporre la revoca della presidenza della Consob a Giuseppe Vegas, segnalando all'autorità giudiziaria competente i possibili profili di violazione di norme di legge. (3-02312)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risparmio

istituzione dell'Unione europea

direttiva comunitaria