ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02267

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 626 del 17/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/05/2016
Stato iter:
18/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2016
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2016
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 18/05/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2016

SVOLTO IL 18/05/2016

CONCLUSO IL 18/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02267
presentato da
GALLO Luigi
testo presentato
Martedì 17 maggio 2016
modificato
Mercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   LUIGI GALLO, NUTI, VACCA, BRESCIA, DI BENEDETTO, D'UVA, MARZANA, SIMONE VALENTE, CECCONI, COZZOLINO, DADONE, D'AMBROSIO, DIENI e TONINELLI. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   la società Lande, che agisce sia come società a responsabilità limitata che come società per azioni, è aggiudicataria di appalti per lavori pubblici in tutto il territorio nazionale, dal Grande progetto Pompei a Metro 4 di Milano, da Villa Adriana a Tivoli al Bosco di Capodimonte, a Porto Marghera a Venezia, in elenco non esaustivo;
   sin dall'ottobre 2015 il Gruppo MoVimento 5 stelle ha chiesto per il tramite di un'interrogazione al Ministro per i beni e delle attività culturali e del turismo chiarimenti riguardo la suddetta società, anche attraverso una verifica, «una ad una», della regolarità delle procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi o forniture aggiudicate dalla ditta Lande sia per quanto concerne il Grande progetto Pompei che per gli altri sopra elencati;
   con riguardo al Grande progetto Pompei, si segnala che il presidente dell'ANAC, Raffaele Cantone, ebbe a dichiarare in proposito: «Conosco molto bene questo caso, ma senza un'interdittiva del prefetto non si poteva far nulla»;
   la richiesta di chiarimenti al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo è scaturita a fronte del «secondo filone» dell'inchiesta cosiddetta «Medea», partita il 20 agosto 2015 e portata avanti dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, riguardante politici, appalti e imprese legate al clan dei Casalesi, «fazione Zagaria»;
   iscritti al registro degli indagati, tra gli altri, Marco Cascella, allora amministratore della ditta Lande, per corruzione e turbativa d'asta circa l'affidamento sospetto di alcune gare d'appalto riguardanti i beni culturali;
   sul periodico La città di Salerno, disponibile on-line, è riportata la vicenda relativa al rilascio della certificazione antimafia. In particolare, il citato articolo riporta che la prefettura di Napoli non avrebbe rilasciato la certificazione, a seguito della richiesta di «informazione antimafia» del 27 maggio 2014, avanzata dal responsabile dell'ufficio tecnico, lo stesso Di Tommaso arrestato nell'operazione. Nel silenzio della prefettura, nel termine di 45 giorni, il contratto è stato concluso in assenza di certificazione;
   ad avvalorare ulteriori legittimi sospetti il fatto che i responsabili della ditta Lande s.r.l., già nel 2011, sono stati indagati per violazione delle norme sulla sicurezza, reati ambientali, autorizzazioni mancanti, distruzione e deturpamento di bellezze naturali nell'ambito dei lavori svolti nell'oasi Ferrarelle di Riardo;
   preme agli interroganti segnalare altresì che nella risposta alla citata interrogazione, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dichiarato di non ritenere necessaria una verifica degli affidamenti alla società Lande, in quanto avvenuti in data precedente alla conoscibilità delle indagini;
   nonostante le inchieste che la riguardano e l'hanno riguardata, la società Lande ha continuato a poter partecipare e a vedersi aggiudicare appalti pubblici –:
   se non intenda chiarire i motivi per cui non sia mai stata disposta l'interdittiva antimafia per la società Lande. (3-02267)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

norma di sicurezza

amministrazione locale