Legislatura: 17Seduta di annuncio: 609 del 19/04/2016
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIELLO FERDINANDO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2016 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 19/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/04/2016 Resoconto MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 20/04/2016 Resoconto PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA) REPLICA 20/04/2016 Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/04/2016
DISCUSSIONE IL 20/04/2016
SVOLTO IL 20/04/2016
CONCLUSO IL 20/04/2016
MOSCATT, AIELLO, PAOLA BOLDRINI, BOLOGNESI, BONOMO, D'ARIENZO, FERRO, FONTANELLI, FUSILLI, GALPERTI, LORENZO GUERINI, LACQUANITI, MARANTELLI, SALVATORE PICCOLO, PAOLO ROSSI, SCANU, STUMPO, VALERIA VALENTE, VILLECCO CALIPARI, ZANIN, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA, BINI, ANDREA ROMANO, ANDREA ROMANO. –
Al Ministro della difesa. – Per sapere – premesso che:
a margine del vertice Nato di Newport nel settembre 2014, è stata decisa la formazione di una coalizione guidata dagli Stati Uniti e con la presenza di Regno Unito, Francia, Italia e di altri Paesi, per giungere all'obiettivo di contrastare l'Isis in Iraq e Siria senza tuttavia l'utilizzazione di truppe di terra, coinvolgendo altresì i vari attori regionali, in primis la Turchia;
la coalizione anti-Daesh (composta da 61 Paesi), perseguendo un approccio multidimensionale, articola i propri sforzi secondo 5 principali linee di azione: contributo militare, contrasto al flusso dei foreign fighters, confronto sul terreno della narrativa jihadista, lotta alle fonti di finanziamento e assistenza umanitaria, rinnovo dell'impegno per l'Iraq (secondo quanto stabilito il 3 dicembre 2014, a margine della riunione ministeriale Nato);
uno small group, composto da 21 Paesi, tra cui l'Italia ha il compito di supervisione politica della strategia collettiva;
una riunione a livello di Capi di Stato e di Governo («Leaders’ summit on cuntering isil and violent extremism»), si è svolta il 29 settembre 2015 a margine dell'Unga, su invito del Presidente Obama, con l'obiettivo di focalizzare le priorità della comunità internazionale nella lotta al terrorismo ed alla radicalizzazione;
il 30 settembre 2015 gli Stati della coalizione hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono che: in Iraq, la coalizione sostiene il Governo del Primo ministro Haider al-Abadi nel suo processo di riforma, riconciliazione e decentralizzazione indispensabili per sanare divisioni etniche e settarie; sostiene altresì la sua cooperazione con il Governo regionale curdo e i rappresentanti delle aree a prevalenza sunnita, le comunità etniche e religiose;
l'impegno italiano nella coalizione anti-Daesh appare evidente –:
in ordine alle iniziative anti-terrorismo della coalizione anti-Daesh, ed in particolare al disegno strategico che sottende le attività militari svolte in territorio iracheno, quale ruolo svolga effettivamente l'Italia sia nell'individuazione dei settori prioritari di intervento, anche in un'ottica di lungo periodo, sia nel contributo alle concrete attività poste in essere. (3-02200)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):terrorismo
aiuto umanitario
NATO