ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02167

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 604 del 08/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 07/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 20/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/04/2016
Stato iter:
21/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2017
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 21/02/2017
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/02/2017

DISCUSSIONE IL 21/02/2017

SVOLTO IL 21/02/2017

CONCLUSO IL 21/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02167
presentato da
CHIARELLI Gianfranco Giovanni
testo presentato
Venerdì 8 aprile 2016
modificato
Martedì 21 febbraio 2017, seduta n. 745

   CHIARELLI, PALESE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 4 dicembre 2015 i consiglieri di minoranza del comune di Leporano, in provincia di Taranto, signori Pavone, Galeone, De Milito, D'Avanzo, depositavano una richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla questione raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 39, comma 2, del TUEL, con le forme e il rispetto dei requisiti richiesti dalla norma e dallo statuto comunale;
   in data 22 dicembre 2015 con note protocollo nn. 12522 e 12533, rispettivamente a firma del presidente del consiglio comunale e del sindaco pro tempore, si notificava diniego alla richiesta di convocazione del consiglio comunale monotematico adducendo come motivazione: «perché l'istanza a firma di 1/5 dei consiglieri risulta priva di una proposta di deliberazione allegata»;
   in data 4 gennaio 2016 con istanza inviata tramite pec alla prefettura di Taranto, a firma i tutti i consiglieri di minoranza, si chiedeva al prefetto di intervenire nella vicenda e di ordinare al presidente del consiglio comunale di Leporano la fissazione del consiglio monotematico, in quanto non attiene alle competenze né del presidente del consiglio né del sindaco esprimere giudizi sull'oggetto della richiesta di convocazione del consiglio monotematico ex articolo 39, comma 2, del TUEL;
   in data 6 marzo 2016 con sollecito formale a firma del consigliere Pavone si richiedeva al prefetto di Taranto di rispondere all'istanza protocollata più di due mesi prima; tale sollecito veniva inviato per conoscenza anche al Ministero dell'interno;
   in data 21 marzo 2016 la responsabile dell'area enti locali della prefettura di Taranto: dottoressa Pricolo rispondeva al sollecito affermando che non fosse stato possibile evadere la predetta richiesta formulata dai consiglieri del comune di Leporano poiché «priva dello schema di deliberazione richiesto dallo Statuto Comunale», aggiungendo che «sull'argomento l'Ufficio ha richiesto l'avviso al Ministero dell'Interno»;
   la previsione del citato articolo 23 dello statuto del comune di Leporano è, a giudizio dell'interrogante, in netto contrasto con quanto statuito dal TUEL all'articolo 39, nel momento in cui indica una condizione aggiuntiva che limita i diritti dei consiglieri comunali secondo l'articolo 39, comma 2, il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste al comma 5 si stabilisce che in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio, previa diffida, provvede il prefetto;
   l'assenza di contestuale presentazione dello schema di deliberazione, ancorché non previsto dal TUEL, nei fatti non può rappresentare elemento impeditivo alla convocazione dell'assise nel caso di un consiglio comunale monotematico su uno specifico argomento, per il quale è richiesto il più ampio confronto propedeutico e finalizzato al raggiungimento di una convergenza sul piano delle risoluzioni da adottare;
   l'argomento oggetto della richiesta, gestione dei rifiuti e raccolta differenziata, è di particolare interesse sociale e richiede di essere affrontato in tempi brevi –:
   di quali elementi disponga in relazione alla vicenda di cui in premessa e se, alla luce delle istanze dei citati consiglieri di minoranza, si intenda da parte del prefetto procedere all'esercizio dei poteri di cui all'articolo 39 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ai fini della convocazione del consiglio comunale. (3-02167)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

gestione dei rifiuti

riciclaggio dei rifiuti