ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02126

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 593 del 18/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/03/2016
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/03/2016
GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/03/2016
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/04/2016
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/04/2016
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/04/2016
LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/03/2016
Stato iter:
17/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/05/2016
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 17/05/2016
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/03/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/04/2016

DISCUSSIONE IL 17/05/2016

SVOLTO IL 17/05/2016

CONCLUSO IL 17/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02126
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Venerdì 18 marzo 2016
modificato
Martedì 17 maggio 2016, seduta n. 626

   BALDELLI, GELMINI, POLIDORI, GIAMMANCO, SQUERI, SANDRA SAVINO, GIACOMONI e LAFFRANCO. – Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2016, come stabilito dall'articolo 1, comma 153, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il canone Rai verrà addebitato sulla bolletta della luce con l'aggiunta, rispetto al passato, che d'ora in poi sarà presunta la detenzione dell'apparecchio nel caso in cui esista un'utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica;
   tale presunzione contrasta con quanto disposto dal regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, in base al quale l'imposta si applica solo a chi effettivamente, e non presuntivamente, possieda un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano;
   la possibilità data agli utenti di presentare, con cadenza annuale, un'autocertificazione, in cui si dichiari il non possesso di alcun apparecchio radiotelevisivo inverte indebitamente il principio di cui all'articolo 2697 del codice civile («Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento») –:
   se e come il Governo intenda far rispettare il combinato disposto delle disposizioni contenute nel regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, in relazione all'effettiva detenzione dell'apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive, e all'articolo 2697 del codice civile, in relazione all'inversione dell'onere della prova. (3-02126)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parafiscalita'

televisione