ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 578 del 26/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 26/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 26/02/2016
SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 26/02/2016
BARADELLO MAURIZIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 26/02/2016
QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 26/02/2016
D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
BOMBASSEI ALBERTO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
CATALANO IVAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 26/02/2016
MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/02/2016
PIEPOLI GAETANO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 26/02/2016
GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 26/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 26/02/2016
Stato iter:
20/04/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 20/04/2016

CONCLUSO IL 20/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02059
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Venerdì 26 febbraio 2016, seduta n. 578

   GALGANO, GALLINELLA, CIPRINI, FITZGERALD NISSOLI, SBERNA, BARADELLO, QUINTARELLI, D'AGOSTINO, SOTTANELLI, BOMBASSEI, VECCHIO, CATALANO, MOLEA, CATANIA, OLIARO, PIEPOLI e GIGLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   una recente indagine Eurispes che ha misurato l'indice di organizzazione criminale (IOC) nell'ambito del quarto rapporto agromafie afferma che Perugia e Terni, con un indice di organizzazione criminale di 55,9 e 30, fanno posizionare l'Umbria nella prima metà della classifica delle regioni d'Italia a più forte penetrazione mafiosa;
   l'intensità dell'associazionismo criminale è elevata nel Mezzogiorno, ma emerge con chiarezza come nel Centro dell'Italia il grado di penetrazione sia forte e stabile e particolarmente elevata in Abruzzo ed in Umbria;
   le Agromafie hanno realizzato un business che ha superato i 16 miliardi di euro nel 2015;
   per l'aggiungere l'obiettivo, dice il rapporto, «i clan ricorrono a tutte le tipologie di reato tradizionali: usura, racket estorsivo e abusivismo edilizio, ma anche a furti di attrezzature e mezzi agricoli, abigeato, macellazioni clandestine o danneggiamento delle colture con il taglio di intere piantagioni. Con i classici strumenti dell'estorsione e dell'intimidazione impongono la vendita di determinate marche e determinati prodotti agli esercizi commerciali, che a volte, approfittando della crisi economica, arrivano a rilevare»;
   dalla riunione della Commissione parlamentare antimafia riunitasi di recente a Perugia è risultato che, se l'Umbria non è un territorio mafioso, non si possono sottovalutare i fenomeni di infiltrazione che si sono verificati negli anni;
   la provincia di Perugia e l'Umbria si confermano territori in cui non si può parlare certamente di insediamento mafioso come invece succede per la Lombardia o altre regioni del nord. Ma non bisogna sottovalutare il fenomeno che esiste, è importante tenere alta l'attenzione, perché anche qui sono presenti organizzazioni italiane e internazionali e ci sono evidenti segnali della loro presenza: sia in rapporto alla questione Gesenu che ai traffici di stupefacenti;
   proprio il «modello Gesenu» necessita di un approfondimento della questione; si ritiene infatti necessario andare avanti per capire se questo modello di infiltrazione delle partecipate sia stato utilizzato anche in altre regioni –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti suesposti e quali iniziative di competenza in merito ritengano utili intraprendere al fine di monitorare e contrastare il fenomeno mafioso in Umbria. (3-02059)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico di stupefacenti

attrezzatura agricola

criminalita' organizzata