ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 573 del 19/02/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06893
Abbinamenti
Atto 3/01628 abbinato in data 23/02/2016
Atto 3/02035 abbinato in data 23/02/2016
Atto 3/02036 abbinato in data 23/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/02/2016
Stato iter:
23/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/02/2016
Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 23/02/2016
Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 23/02/2016

DISCUSSIONE IL 23/02/2016

SVOLTO IL 23/02/2016

CONCLUSO IL 23/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02028
presentato da
FABBRI Marilena
testo presentato
Venerdì 19 febbraio 2016
modificato
Martedì 23 febbraio 2016, seduta n. 575

   FABBRI. – Al Ministro della giustizia . – Per sapere – premesso che:
   il regolare svolgimento dei processi, in tutte i suoi aspetti, è principale responsabilità del Ministero della giustizia;
   la legge di stabilità per il 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190) ha previsto l'istituzione di un fondo per il recupero di efficienza del sistema giudiziario e il potenziamento dei relativi servizi, nonché per il completamento del processo telematico (articolo 10) e il trasferimento allo Stato, dal 1o settembre 2015, dell'obbligo di corrispondere le spese per gli uffici giudiziari, attualmente a carico dei comuni (articolo 38, commi 6-10);
   è iniziata da pochi giorni l'udienza preliminare dell'inchiesta Aemilia sulla ’ndrangheta in Emilia-Romagna;
   si tratta di un evento di portata eccezionale per la regione Emilia-Romagna, sia per il numero di persone coinvolte che per la necessità di imponenti misure di sicurezza;
   la regione Emilia-Romagna, impegnata con una forte azione di contrasto alla criminalità organizzata anche costituendosi parte civile nel processo, ha speso quasi 800.000 euro per garantire che la suddetta l'udienza preliminare si tenesse a Bologna e non venisse spostata altrove come più volte paventato a causa della mancanza di locali idonei a contenere il cospicuo numero di imputati;
   dopo l'udienza preliminare, il dibattimento si dovrebbe spostare a Reggio Emilia, visti i probabili patteggiamenti e giudizi abbreviati, e anche in questo caso, se il numero degli imputati dovesse restare elevato, servirà nuovamente un'aula attrezzata;
   il cambio di sede processuale inevitabilmente comporterà un aggravio di risorse non solo per lo spostamento della sede processuale, ma anche di imputati e testimoni nonché della documentazione necessaria –:
   se sia in grado di garantire il regolare svolgimento di processi di questo genere, dal punto di vista economico ma anche della pubblica sicurezza, evitando ulteriori esborsi alla regione Emilia-Romagna.
(3-02028)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

udienza giudiziaria

sistema giudiziario