ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 565 del 09/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 09/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/02/2016
Stato iter:
10/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/02/2016
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 10/02/2016
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 10/02/2016
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/02/2016

SVOLTO IL 10/02/2016

CONCLUSO IL 10/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02003
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo presentato
Martedì 9 febbraio 2016
modificato
Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, GIANLUCA PINI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   con nota inviata via pec il 14 gennaio 2016, il sindaco di Brugnera comunicava alla prefettura di Pordenone che il sig. Aboubacar Intagada non era stato ammesso a prestare il giuramento per la cittadinanza italiana, ai sensi dell'articolo 10 della legge n. 91/1992, in quanto, pur essendo in Italia da oltre vent'anni, l'interessato non conosce la lingua italiana e, dunque, non era in grado di comprendere e di pronunciare la relativa formula di rito;
   con lettera del 2 febbraio scorso, il prefetto di Pordenone invitava il sindaco a procedere celermente agli adempimenti di legge con l'acquisizione del giuramento del signor Aboubacar Intagada, precisando che «nel sistema delineato dal legislatore non è dato rinvenire norme che attribuiscano funzioni di accertamento al di fuori della fase istruttoria di competenza del Ministero (...)»;
   in altri termini secondo il prefetto, poiché a norma di legge il decreto di concessione della cittadinanza «viene emesso a conclusione di un procedimento in relazione al quale è attribuito al Ministero dell'interno il potere/dovere di valutare l'idoneità del richiedente ad entrare a far parte del novero dei cittadini italiani e la sussistenza di un interesse pubblico ad ammettervelo» non può un sindaco, pur soggetto che esercita funzioni statali nella qualità di ufficiale di governo, sollevare obiezioni di sorta, neanche evidenziare che l'interessato non è in grado di prestare giuramento di fedeltà alla repubblica e di osservanza alla Costituzione in lingua italiana;
   a norma di legge il giuramento deve essere prestato entro sei mesi dalla notifica del decreto, pertanto a parere degli interroganti è assurdo ed inconcepibile concedere la cittadinanza a chi, non solo abbia rifiutato di imparare la nostra lingua pur risiedendo da oltre dieci anni sul nostro territorio, ma addirittura non abbia imparato una frase di rito in un lasso di tempo di sei mesi;
   la vicenda, peraltro, non è neanche un caso isolato, perché già in precedenza altri sindaci – di diversi schieramenti politici – si son ritrovati in simili situazioni –:
   se non ritenga che il sindaco, quale ufficiale di Governo, possa opporsi al decreto di cittadinanza ovvero richiedere la sospensione dell’iter di concessione e/o il rinvio qualora accerti che l'interessato non conosca la lingua italiana, la frase di rito per prestare giuramento e tantomeno il significato intrinseco della medesima frase e, in caso di risposta negativa, se non convenga sull'opportunità di esonerare i sindaci da tale funzione atteso che il sindaco è considerato un mero esecutore di atti altrui, delegando all'uopo un commissario ad acta. (3-02003)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cittadino della Comunita'