ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01885

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 533 del 01/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 01/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/12/2015
Stato iter:
02/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/12/2015
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
 
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2015
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 02/12/2015
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/12/2015

SVOLTO IL 02/12/2015

CONCLUSO IL 02/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01885
presentato da
PALESE Rocco
testo presentato
Martedì 1 dicembre 2015
modificato
Mercoledì 2 dicembre 2015, seduta n. 534

   PALESE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in questo periodo si sta provvedendo ad adeguare all'indice Istat la tariffa che i comuni, quindi i cittadini, versano ai gestori degli impianti di conferimento per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti;
   tale adeguamento risulta particolarmente oneroso e sta causando notevoli preoccupazioni per numerosi sindaci pugliesi e della provincia di Lecce in particolare;
   i contratti sottoscritti dal commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Puglia con i soggetti gestori degli impianti complessi di biostabilizzazione di Poggiardo (Lecce), di Ugento (Lecce) e dell'impianto di produzione CDR di Cavallino (Lecce) prevedono una clausola di revisione della tariffa che così recita: «La tariffa sarà aggiornata, a partire dal 2o (secondo) anno di esercizio, entro il 28 (ventotto) febbraio di ciascun anno con conguaglio e valere dal 1o (uno) gennaio precedente sulla base dell'indice ISTAT dei prezzi della produzione dei prodotti industriali»;
   i soggetti gestori degli impianti, ai fini del calcolo della revisione tariffaria, rivendicano l'applicazione dell'indice Istat dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali – mercato interno, serie E «Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento», in quanto trattasi di indice specifico riferito alla tipologia di attività svolta ed in quanto il loro codice Ateco di impianto è ricompreso nell'elenco di codici attribuiti al sopradetto indice;
   a seguito di specifiche analisi da parte della struttura tecnica dell'Ato della provincia di Lecce, è emerso che l'Istat nella formulazione dell'indice specifico di cui alla serie E non valuta le componenti di costo riferite ai servizi di trattamento e smaltimento dei rifiuti, bensì i costi riferiti ai servizi di fornitura delle acque; è stato posto all'Istat il seguente quesito: «Con riferimento all'Indice ISTAT dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali – Mercato interno, Serie E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento” si chiede allo Spett.le Ente destinatario del presente quesito, se il suddetto indice fornisce informazione in merito alle variazioni mensili del costo del servizio di trattamento dei rifiuti. Si chiede, altresì, di conoscere i prodotti industriali valutati per la definizione dell'indice in questione con particolare riguardo alle attività di trattamento dei rifiuti»;
   al quesito formulato seguiva la seguente risposta: «In riferimento alla richiesta in oggetto si comunica che all'interno della sezione E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”, dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è quotata solo la divisione 36 che contempla la “Raccolta, trattamento e fornitura di acqua, quindi buona parte dell'articolazione tariffaria delle società che gestiscono la fornitura di acqua. Lo smaltimento dei rifiuti si trova nella Divisione 38 delle attività economiche che non è considerata nel campione dei prezzi alla produzione”»;
   un consorzio Ato della provincia di Lecce (ex Consorzio ATO LE/2), sempre in merito alla medesima problematica, poneva all'Istat il seguente quesito: «A quale categoria di indice nazionale devo fare riferimento per aggiornare una tariffa di conferimento ribiostabilizzatore ?». L'Istat così rispondeva: «Scusandoci per il ritardo nella risposta dovuto ad un errore nella segnalazione della richiesta pervenuta, le invio il file con gli indici dei prezzi e le variazioni tendenziali per la voce «raccolta dei rifiuti» (indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (base 2010=100)). È l'unico indice diffuso sulla raccolta rifiuti»;
   le riflessioni effettuate dai tecnici Ato in merito all'attinenza della serie E dell'indice Istat dei prezzi della produzione dei prodotti industriali con le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti sono state confermate dall'Istat specificando che, pur con una denominazione riferita alle «attività di trattamento dei rifiuti e risanamento», la formulazione dell'indice prende in considerazione esclusivamente l'articolazione tariffaria delle società che effettuano attività di «raccolta, trattamento e fornitura di acqua»;
   emergerebbe, pertanto, in maniera evidente come l'applicazione dell'indice Istat dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali – mercato interno, serie E «Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento» al settore dell'impiantistica del trattamento e smaltimento dei rifiuti risulti non rispondente alle reali variazioni tariffarie che interessano quest'ultimo settore;
   altrettanto, inappropriata potrà essere l'applicazione dell'unico indice Istat sui rifiuti «raccolta dei rifiuti» (indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (base 2010=100)), in quanto riferibile a tipologie di servizi completamente diversi dal trattamento/smaltimento dei rifiuti;
   infine, si rileva come l'indice Istat dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali – Mercato interno, serie E «Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento» risulta essere caratterizzato da variazioni estremamente rilevanti nei valori mensili con conseguenti sopravvalutazioni delle variazioni tariffarie di conferimento dei rifiuti solidi urbani –:
   alla luce delle problematiche e delle incongruenze sollevate dall'Ato della provincia di Lecce e, di fatto, in parte condivise anche dall'Istat, se il Governo non ritenga di doversi adoperare affinché venga fornito, agli enti pubblici, un indice che possa essere espressione reale delle variazioni tariffarie che interessano gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, calcolato sulla base delle effettive variabili di costo che interessato tale settore. (3-01885)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo alla produzione

gestione dei rifiuti

produzione industriale