ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01802

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 511 del 27/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 27/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 27/10/2015
TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 27/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/10/2015
Stato iter:
28/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/10/2015
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2015
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 28/10/2015
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/10/2015

SVOLTO IL 28/10/2015

CONCLUSO IL 28/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01802
presentato da
LUPI Maurizio
testo presentato
Martedì 27 ottobre 2015
modificato
Mercoledì 28 ottobre 2015, seduta n. 512

   LUPI, VIGNALI e TANCREDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2014 (legge n. 147 del 2013, articolo 1, commi 715 e 716), ha previsto che l'Imu relativa agli immobili strumentali fosse in parte deducibile dal reddito d'impresa o professionale (Ires/Irpef), per il 30 per cento con riferimento al periodo d'imposta 2013, mentre a partire dal periodo d'imposta 2014 e a regime la quota deducibile dell'Imu fosse pari al 20 per cento. L'imposta resta, invece, indeducibile ai fini Irap;
   il Governo si è più volte espresso favorevolmente, anche accogliendo documenti di indirizzo politico del Parlamento, sulle istanze pervenute dal mondo imprenditoriale, relative alla completa deducibilità dell'Imu e della Tasi dal reddito d'impresa: un impegno il cui costo è valutato in circa 1,5 miliardi di euro di minori entrate;
   l'articolo 7 della legge delega per la riforma fiscale, in materia di semplificazione fiscale, per espressa dichiarazione del Ministro interrogato in Parlamento, avrebbe potuto costituire «l'occasione di una revisione sistematica dei regimi fiscali volta ad eliminare complessità di adempimenti superflui e costosi per le imprese»;
   in occasione della presentazione della legge di stabilità per il 2016 le organizzazioni imprenditoriali, hanno osservato che «i principi enunciati nella legge delega di riforma fiscale, che le micro, piccole e medie imprese italiane si attendevano da tempo, non sono stati attuati e, pertanto, la riforma fiscale è a tutt'oggi, incompleta», avanzando, tra le altre, la richiesta che, in qualunque modo si configurerà in futuro la tassazione locale (la futura local tax che accorperà Imu e Tasi), sia garantita una tassazione ridotta sugli immobili strumentali all'attività d'impresa, prevedendo una sua più ampia o totale deducibilità dal reddito d'impresa –:
   quali ulteriori iniziative intenda adottare il Governo per ridurre il carico fiscale delle imprese, prevedendo di incrementare quanto meno la quota di deducibilità dal reddito d'impresa della tassazione locale sugli immobili strumentali, con particolare riferimento alle attività sulle quali tale imposizione costituisce un maggiore onere, e cioè le imprese dei settori manifatturiero ed alberghiero. (3-01802)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riforma fiscale

imposta locale

politica fiscale