ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 511 del 27/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 27/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 27/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/10/2015
Stato iter:
28/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/10/2015
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2015
Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 28/10/2015
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/10/2015

SVOLTO IL 28/10/2015

CONCLUSO IL 28/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01798
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo presentato
Martedì 27 ottobre 2015
modificato
Mercoledì 28 ottobre 2015, seduta n. 512

   SALTAMARTINI, SIMONETTI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, GIANLUCA PINI e RONDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
    la vicenda che ha portato al fallimento l’Alitalia maintenance systems ha dell'incredibile e denota la totale mancanza nel nostro Paese di una politica industriale concreta e lungimirante;
   l’Alitalia maintenance systems, con i suoi 240 lavoratori altamente specializzati, è l'unica azienda in Italia che revisiona e ripara i motori aeronautici, ad oggi manutentore esclusivo dei motori Alitalia per la flotta A320, con un contratto in vigore fino al 2022;
   la società è partecipata al 15 per cento da Alitalia Cai spa, al 19 per cento da European advanced technology s.a., società israeliana che svolge compiti identici, ed al 66 per cento da Iniziativa prima spa;
   in base agli accordi contrattuali, qualora Alitalia maintenance systems non dovesse essere più in grado di operare, dovrà essere il socio israeliano a farsi carico dell'attività, con la conseguenza che i motori di Alitalia sarebbero revisionati a Tel Aviv e, quindi, un evidente aggravio di costi;
   il 30 settembre 2015 l'azienda è stata dichiarata fallita, con relativa nomina del curatore fallimentare, che ha chiesto l'esercizio provvisorio e la continuità lavorativa, tra il disinteresse di Alitalia e le vane promesse della Panmed, società giordana che aveva manifestato interesse ad entrare nel capitale sociale;
   stando alle dichiarazioni degli stessi dipendenti, Alitalia ha da tempo 14 motori fuori uso, che preferisce tenere in hangar invece che farli revisionare da Alitalia maintenance systems, come da contratto;
   i tempi per trovare una soluzione seria e sostenibile si fanno sempre più stretti, atteso che il fermo produttivo prolungato per molto tempo si ripercuote negativamente sui macchinari e sul know-how e, di conseguenza, sulla nostra competitività;
   inoltre, c’è il forte rischio che si inneschi una spirale negativa che porti Enac a revocare le certificazioni e, quindi, Alitalia a non impegnarsi nella fornitura dei motori;
   la chiusura definitiva di Alitalia maintenance systems, peraltro, comporterebbe non solo la perdita di un'eccellenza industriale nel Paese ed il licenziamento di 240 lavoratori, ma avrebbe ripercussioni anche su molte aziende italiane ad essa collegate e dalla quale prendono commesse, come la Ecor research di Schio, la MetaPlasma di Brescia, la Sift e l’Eurcomas di Roma, la Fantini di Frosinone ed altre –:
   di quali elementi disponga in merito alle reali motivazioni che hanno indotto Alitalia a portare di fatto al fallimento una sua partecipata, oltre che unica azienda italiana di revisione dei motori aerei, e quali urgenti iniziative intenda adottare nell'immediato per salvaguardare un'importante realtà industriale e, di conseguenza, evitare la perdita di 240 posti di lavoro, nonché le ricadute negative sull'indotto. (3-01798)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

trasporto aereo

licenziamento collettivo